Ogm: pienamente d’accordo con Barroso

11 Febbraio 2010
“Le dichiarazioni del presidente della Commissione Ue sugli Ogm sono pienamente condivisibili perché ha dimostrato buon senso e grande sensibilità verso i cittadini dei vari paesi
europei”. Ad affermarlo è il presidente della Cia-Confederazione italiana agricoltori Giuseppe Politi per il quale Josè Manuel Barroso ha fatto bene ad affermare che l’esecutivo
comunitario non vuole imporre la coltura del biotech riconoscendo la sovranità e l’autonomia dei singoli stati.
“Per questa ragione – ha aggiunto Politi – condivido la posizione espressa da Barroso al quale va il nostro apprezzamento. Lasciare liberi gli stati membri di decidere se desiderano coltivare o
no Ogm sul loro territorio è un atteggiamento di buonsenso che conforta le nostre tesi su un argomento di così alto valore etico che non si può imporre. Una materia
importante sulla quale ci deve essere la libera scelta dei cittadini”.
“Davanti ad una tale posizione – conclude il presidente della Cia – non possiamo che ribadire l’esigenza di un confronto costruttivo fra tutte le forze interessate, compresi gli agricoltori.
Comunque, ogni decisione sugli organismi geneticamente modificati va presa dopo una consultazione popolare che si pone indispensabile su una problema di vasta portata economica e sociale. Noi
raffermiamo che il biotech non serve all’agricoltura italiana, così diversificata, tipica e di grande qualità”.