Nuovo logo Tre Marie… tre donne che si arricchiscono di moderni valori semantici: Autenticità, Femminilità e Gentilezza e dalla cui essenza è nato anche il nuovo pay off della marca “Dolci Gesti Gentili”

Anche i marchi è preferibile adeguarli a quelle che possono essere le attese dei consumatori. Una scelta che quasi sempre si rivela positiva per l’effetto che può avere per la valorizzazione delle radici dell’azienda e l’immagine più moderna – nonché l’impegno di rinnovamento – dei prodotti offerti e, quindi, la possibilità di trasmettere un messaggio più efficace per fidelizzare di più i consumatori. Questo, a quanto ci è sembrato di capire, è il messaggio che si vuole continuare – ma in modo più accattivante – a dare del marchio Tre Marie che a 126 anni dalla sua nascita, continua ad essere un racconto meraviglioso, ricco di aneddoti che rappresentano la tradizione e il costume del nostro Paese.

Una storia che nasce a Milano ma che ha saputo conquistare tutto il territorio nazionale. E, così, nella metropoli lombarda è stato presentato il nuovo logo delle Tre Marie (firmato da Robilant e Associati), con al centro – ovviamente – le tre donne, espressione di eleganza, grazia e saper fare che mostrano tre oggetti simbolici: le uova per indicare la scelta dei migliori ingredienti, la pisside come metafora della cura nel processo produttivo e il panettone come risultato dell’impegno che la figura femminile centrale porge come simbolo di condivisione e convivialità.  

Il processo di studio della nuova visual identity è partito dai tre pillar della marca che in questo contesto prendono quindi nuova consapevolezza e si arricchiscono di moderni valori semantici: Autenticità, Femminilità e Gentilezza e dalla cui essenza è nato anche il nuovo pay off della marca “Dolci Gesti Gentili” che da oggi accompagnerà il logo su tutte le confezioni dei prodotti rivolti al B2B e B2C. La Gentilezza intesa come cura delle cose buone, semplice e sempre eccezionale. Una ricerca quotidiana della perfetta armonia di sapori: un dono capace di rendere speciale ogni giorno; l’Autenticità intesa come scelta dei migliori ingredienti, un equilibrio perfetto delle loro combinazioni, e il saper fare della marca; la Femminilità intesa come nobile grazia di donare ristoro con eleganza e attenzione ai dettagli.  Una firma che sigla ogni gesto fin dai primi incontri del mattino.

A presentare il nuovo logo ci hanno pensato Annalisa Ferri e Giovanna Solito, direttore marketing rispettivamente di Sammontana Italia e Galbusera, due grandi aziende di prodotti da forno made in Italy, che dal 2013 cogestiscono il brand Tre Marie: Sammontana con un focus sul segmento della pasticceria surgelata e Galbusera SpA con focus sui lievitati da ricorrenza e i prodotti continuativi da forno. Da sempre il cammino è stato lungo e ricco di grandi soddisfazioni, Tre Marie ha continuato a innovarsi e rimanere al passo con i tempi, portando nelle case degli italiani e nei bar del nostro Paese, prodotti di qualità superiore, buoni, fatti con la cura e il saper fare di un tempo.

Il nuovo logo di Tre Marie che oltre a rappresentare tutto il mondo valoriale di riferimento, hanno sottolineato Ferri e Solito che ne hanno approfittato per fare il punto sulle strategie del brand, comunica la contemporaneità della marca e la sua lunga tradizione artigianale, valorizzando ancora di più la sua storia. E, quindi, partendo da una tradizione artigianale ultracentenaria, e da una notorietà un tempo legata soprattutto al panettone, l’azienda milanese adesso amplia l’offerta per portare nelle case, nei bar e nei negozi del Paese una varietà ben più ampia di prodotti, accomunati dalla qualità superiore e dal “saper fare” di un tempo: dai cornetti e i prodotti da colazione, ai frollini e i wafer nei supermercati. E, così, una marca antica come Tre Maria capace di soddisfare il desiderio di bontà e bellezza, mettendo in relazione tradizione, competenza e rinnovamento. 

In conclusione, Tre Maria si conferma un’azienda giovane, al passo con i tempi ma che nasce a Milano, in una pasticceria di corso Vittorio Emanuele, nel 1896.

Maria Michele Pizzillo

Newsfood.com
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