FREE REAL TIME DAILY NEWS

Malattie alimentari: sotto accusa i cannabinoidi del cervello

Malattie alimentari: sotto accusa i cannabinoidi del cervello

By Redazione

Le malattie alimentari, come anoressia e bulimia, possono avere radici nel cervello: a scatenarle, un cattivo funzionamento dei recettori dei cannabinoidi.

E’ l’ipotesi valutata da una ricerca della Katholieke Universiteit Leuven (Belgio) , diretta dal dottor Kurt Van Laere e pubblicata su “Biological Psychiatry”.

Da tempo, i cannabinoidi sono sotto esame degli addetti ai lavori. Prodotti dal cervello, tali sostanze influenzano chimica e funzioni ed hanno un ruolo centrale nell’accensione della
sensazione d’appetito.

Partendo da tali dati, Van Laere ed il suo team hanno raccolto alcune volontarie, sia donne sane che malate di bulimia od anoressia.

Tutte le signore hanno subito scansioni PET, Positron Emission Tomography. Poi, gli esperti hanno valutato i risultati, dando particolare attenzione alla densità dei recettori “CB1R”
degli endocannabinoidi. E’ allora emerso come le donne affette da disturbi alimentari presentassero gravi carenze di endocannabinoidi o un ridotto funzionamento del recettore CB1. Inoltre, il
cervello delle malate era caratterizzato da una crescita di disponibilità del CB1R nella regione dell’insula. Come ricorda il capo-ricercatore, “L’insula è una regione che integra
la percezione del corpo, le informazioni gustative, la ricompensa e le emozioni; tutte funzioni note per essere disturbate in questi pazienti”: è allora probabile come il suo stato
particolare sia diretta conseguenza della malattia.

In ogni caso, il lavoro non è ancora finito: prossimo obiettivo, verificare se le differenze tra i cervelli delle donne sane e quelle delle donne malate sono causa diretta del disturbo o
se le alterazioni sono terreno fertile pre-esistente, poi sfruttato da anoressia o bulimia.

Ad oggi, conclude Von Laere, si può solo affermare come ” Il ruolo degli endocannabinoidi nel controllo dell’appetito è chiaramente rilevante. Questi nuovi dati indicano
importanti connessioni tra questo sistema e i disturbi del comportamento alimentare”.

FONTE: Nathalie Gérard, Guido Pieters, Karolien Goffin, Guy Bormans, Koen Van Laere, “Brain Type 1 Cannabinoid Receptor Availability in Patients with Anorexia and Bulimia Nervosa
Original Research Article”, Biological Psychiatry, Volume 70, Issue 8, 15 October 2011, Pages 777-784,doi:10.1016/j.biopsych.2011.05.010

Matteo Clerici

ATTENZIONE: l’articolo qui riportato è frutto di ricerca ed elaborazione di notizie pubblicate sul web e/o pervenute. L’autore, la redazione e la proprietà, non
necessariamente avallano il pensiero e la validità di quanto pubblicato. Declinando ogni responsabilità su quanto riportato, invitano il lettore a una verifica, presso le fonti
accreditate e/o aventi titolo.

VISITA LO SHOP ONLINE DI NEWSFOOD