Macchinette da caffè: quando nacque il primo modello in assoluto?

12 Febbraio 2020
Oggi sono milioni le macchinette da caffè… ma quando nacque il primo modello?
Chi è l’inventore della macchinetta del caffè espresso?
Il caffè è una bevanda da sempre molto amata in tutto il mondo: in Italia vantiamo da sempre una profonda “cultura” del caffè, non a caso i nostri marchi sono assai apprezzati a livello internazionale, ma anche in altre zone del mondo, anzi nella maggior parte del pianeta, l’aroma tipica del caffè è una vera istituzione.
La nascita del caffè, la bevanda che “tiene svegli”
Non è semplice collocare a livello storico l’origine del caffè: la pianta da cui si ricava la materia prima veniva adoperata già in epoche antichissime, tuttavia la diffusione di questa bevanda nel mondo occidentale è avvenuta all’incirca nel XV secolo, se pur in modo piuttosto graduale e disomogeneo a livello geografico.
Molto più semplice è ricostruire l’invenzione della prima macchietta del caffè, un innovazione la cui importanza non è certo trascurabile, vista l’enorme diffusione di questi dispositivi tecnologici in Italia e nel mondo.
Le macchinette da caffè, dei dispositivi più che diffusi
Sappiamo bene che oggi le opportunità di scelta relative alle macchinette da caffè sono davvero enormi e siamo abituati ad acquistare delle capsule dei gusti che più ci piacciono, magari ordinandole online presso e-commerce del settore come www.outletcaffe.it, ma che cosa c’è da sapere circa la storia delle comode macchinette domestiche?
Proprio in questi giorni è circolata in rete la suggestiva pagina di un giornale datato 1963, in cui si annunciava appunto la straordinaria invenzione di una macchina da caffè in grado di preparare la bevanda in modo automatizzato.
Quest’invenzione sarebbe stata compiuta nel cremonese ad opera di un ingegnere, Alfredo Ponzini, ed è inutile sottolineare che i caffè preparati in questo modo suscitarono subito un vero e proprio scalpore.
Com’era la prima macchinetta da caffè della storia… per uso casalingo
Ovviamente, come si può ben immaginare, il dispositivo era ben diverso dalle macchinette da caffè moderne: esso aveva dimensioni piuttosto grandi, ben superiori rispetto alle macchinette odierne, e nella sua forma spiccava una vistosa “cupola”.
Anche il funzionamento era lontano anni luce rispetto a quello delle macchinette odierne, sebbene, a livello concettuale, lo scostamento non fosse poi così remoto.
La prima macchinetta da caffè della storia, infatti, erogava la bevanda goccia a goccia, di conseguenza per poter gustare la propria tazzina era necessaria un po’ di pazienza, tuttavia questo non sembra affatto esser mai stato un problema.
Il fondatore non tardò a fondare uno stabilimento, il quale dovette subito fare “gli straordinari” per poter soddisfare le tantissime commissioni che pervenivano.
Un vero successo per l’ingegnere italiano che inventò la macchinetta
Il “vulcanico” Ing. Ponzini, tuttavia, non ebbe alcuna intenzione di cullarsi su quanto creato, al contrario pare si sia goduto poco l’enorme successo commerciale della sua creazione, essendo fortemente desideroso di proporre altre novità in grado di migliorare la qualità della vita della gente.
Così fu, in effetti: a Ponzini sono infatti attribuiti altri brevetti di un certo rilievo, come ad esempio il distillatore a termo compressione dinamica.
Dei test tecnici molto rigorosi confermarono in modo inequivocabile la qualità del macchinario e anche al di là dei confini nazionali la creazione dell’Ing. Ponzini non restò inosservata.
Non c’è che dire: oggi tantissime persone che tutti i giorni gustano un delizioso caffè anche a casa o in ufficio non appena hanno una pausa, come se fosse un vero e proprio rituale, devono un grazie alla grande capacità di quest’inventore italiano.
La macchina per il caffè espresso di Moriondo fece il suo esordio ufficiale all’Expo Generale di Torino del 1884. Questa macchina, esteticamente elegante ed imponente, era un autentico gioiello della tecnica, e pure bellissima a vedersi, con i suoi lucidissimi componenti esterni in rame ed ottone e gli anatomici maniglioni di legno.
Foto cover: Prima macchina per caffe espresso da bar di Angelo Moriondo.
Redazione Newsfood.com