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L’Istat registra un +2,7% per l’industria, il Codacons calma i falsi entusiasmi

L’Istat registra un +2,7% per l’industria, il Codacons calma i falsi entusiasmi

By Redazione

Secondo i dati resi noti oggi dall’Istat, la produzione industriale a febbraio ha registrato una variazione positiva del 2,7% rispetto allo stesso mese dello scorso anno e nulla rispetto a
gennaio. Si tratta del primo rialzo tendenziale dall’inizio del 2008.

Per il Codacons si tratta, purtroppo, di un dato neutro, che non può essere né considerato il segno della fine della crisi, né tanto meno far cantare vittoria al Governo.

Non va dimenticato, infatti, che il 2,7% rispetto al febbraio 2009 è dovuto esclusivamente al fatto che nel febbraio 2009 la produzione industriale diminuì del 3,5% rispetto a
gennaio 2009 e addirittura del 23,7%  rispetto al febbraio 2008 (dati grezzi). Si trattava, all’epoca, del dato peggiore dal 1990. Inevitabile, dunque, che ora ci sia un segnale di
cambiamento. Il Codacons avanza la previsione che anche il mese prossimo, per le stesse ragioni, ci sarà uno scontato “miglioramento”. Ma essere meglio del peggio, non può certo
definirsi positivo, né suscitare entusiasmi.

Purtroppo il Governo, a distanza ormai di più di un anno e mezzo dallo scoppio della crisi, non ha ancora compreso che se vuole aiutare realmente le imprese ed i lavoratori, deve prima
aiutare i consumatori. Solo rilanciando i consumi, infatti, potrà riprendere la produzione industriale.

Stanziare la ridicola cifra di 300 milioni per gli incentivi significa che il Governo intende lavarsene le mani della crisi e che ha deciso di restare sulla riva del fiume in attesa che la
crisi economica internazionale finisca naturalmente. La conseguenza di questa scelta irresponsabile sarà un numero di imprese fallite, di disoccupati e di famiglie ridotte sul lastrico
senza precedenti e maggiore rispetto a tutti gli altri Paesi UE.

Codacons.it
Redazione Newsfood.com+WebTV

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