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L'assessore Fusignani sul risparmio idrico in Romagna

By Redazione

Ravenna – L’assessore provinciale alla protezione civile Eugenio Fusignani ha partecipato a Bologna al comitato istituzionale per l’emergenza idrica della Romagna, presieduto
dall’assessore regionale alla protezione civile e difesa del suolo Marioluigi Bruschini.

“Come ha spiegato l’assessore regionale – spiega Fusignani – l’obiettivo principale resta preservare il più possibile l’invaso di Ridracoli, anche perché rappresenta l’unica
fornitura idropotabile per una ventina di Comuni della Romagna, preferendo sfruttare le acque superficiali come quelle del Canale emiliano-romagnolo”.

“Grazie anche agli interventi previsti nel Piano di rimodulazione, approvato in Regione, entro il 15 novembre entreranno in funzione apparati che daranno ulteriore respiro a Ridracoli, fornendo
160 litri aggiuntivi di acqua al secondo. Si tratta di due potabilizzatori mobili, uno dei quali a Granarolo Faentino”.

Nell’incontro sono anche stati forniti gli ultimi dati relativi all’invaso di Ridracoli, il cui livello oggi è salito ulteriormente, toccando quota 7 milioni 578 mila metri cubi,
confermando dunque il superamento della fase più acuta dell’emergenza.
“La pioggia di questi giorni ha consentito il rientro da un’emergenza che ci stava preoccupando seriamente. Siamo consapevoli che si tratta solo di una tregua; il pericolo non è
scongiurato dal momento che i cambiamenti climatici che hanno determinato questa situazione sono una realtà che permane con la quale dovremo misurarci nei prossimi anni” commenta
Fusignani.
“Infatti la Regione ha richiesto al Governo di prolungare lo stato di emergenza di altri cinque mesi. Intanto, una delle azioni più efficaci che abbiamo concordato è una campagna
di informazione ed educazione capillare per promuovere il risparmio e l’uso corretto delle risorse idriche. Stiamo pensando all’impiego dei volontari del coordinamento provinciale di protezione
civile che già oggi operano all’interno delle scuole”.

“Altre azioni concrete che toccherà agli enti locali mettere in campo per contenere il consumo idrico – conclude Fusignani – saranno valutate e approvate nella prossima seduta del
comitato in programma il 22 novembre”.

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