La Commissione lancia l'Istituto europeo di innovazione e tecnologia
10 Febbraio 2008
Le attività per la creazione dell’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (IET) sono state avviate questa settimana con l’annuncio da parte del commissario europeo per l’Istruzione
e la cultura, Jan Figel’, della composizione del comitato che dovrà selezionare i membri del comitato direttivo dell’IET.
Il 5 febbraio, in un intervento al Parlamento europeo e al Consiglio, il commissario ha nominato quattro scienziati di alto livello con una solida esperienza nel settore privato, che dovranno
ora avviare il lavoro di selezione dei potenziali candidati a membro del comitato direttivo dell’IET.
I membri del comitato di identificazione sono il professor Günter Stock, nella veste di presidente, nonché presidente dell’Accademia delle scienze e delle lettere di
Berlino-Brandeburgo; il professor Miklos Boda, consigliere del rettore presso l’Università di tecnologia ed economia di Budapest; Cecilia Schelin
SeidegÃ¥rd, presidente dell’Istituto reale di tecnologia di Stoccolma; e il professor Ronan Stéphan, direttore degli affari industriali e
del trasferimento tecnologico del Centro francese per la ricerca scientifica (CNRS), nonché direttore esecutivo di «France Innovation Scientifique et Transfert».
I quattro membri di questo comitato selezioneranno dal mondo scientifico, accademico e imprenditoriale i 18 eminenti membri del futuro comitato direttivo dell’IET. Una volta approvato, il
comitato direttivo darà inizio al suo lavoro di guida delle attività dell’Istituto. Il suo ruolo sarà quello di fissare le priorità strategiche generali dell’IET,
selezionare le comunità della conoscenza e dell’innovazione, nonché valutare e coordinare il loro lavoro.
La Commissione auspica che la nomina dei membri del comitato direttivo abbia luogo prima dell’estate 2008, dopo l’adozione del regolamento dell’IET da parte del Consiglio, che avverrà a
marzo 2008. L’IET potrebbe quindi essere istituito nel 2008 e le prime comunità della conoscenza e dell’innovazione potrebbero essere operative nel 2009. Non è ancora stata decisa
la sede fisica dell’istituto, ma si prevede che tale decisione venga presa entro 12 mesi dall’entrata in vigore del regolamento.
L’obiettivo principale dell’IET sarà quello di contribuire allo sviluppo della capacità innovativa dell’UE, facendo emergere segnali di eccellenza nell’istruzione superiore, nella
ricerca e nella competitività (il «triangolo della conoscenza»). L’IET cercherà di agevolare e promuovere la creazione di reti, la cooperazione e le sinergie fra le
comunità dell’innovazione in Europa.
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