Ufficio Italiano Cambi – Cos’è e quali sono le funzioni

27 Giugno 2019
Ufficio Italiano Cambi, cos’è
L’Ufficio italiano cambi (UIC), nato nel 1945, è stato soppresso nel 2007, ma le sue funzioni, a partire dall’anno successivo (1° gennaio 2008), sono diventate di competenza della Banca d’Italia. L’UIC, avendo assorbito le funzioni dell’Istituto nazionale per i cambi con l’estero, deteneva il monopolio delle operazioni di acquisto di oro e di scambio di valuta con l’estero, ma aveva soprattutto una funzione regolatoria della quantità di moneta in circolazione nel sistema.
Con l’ingresso dell’Italia nell’Unione Economica Europea, è stato abolito il monopolio dell’UIC sui cambi, mentre sono stati confermati i suoi compiti di vigilanza e controllo sulle operazioni di acquisto e vendita di valuta estera, diventando di fatto un istituto attivo nell’antiriciclaggio di denaro di provenienza illecita, nella lotta all’usura e al finanziamento di attività terroristiche.
In seguito alla soppressione dell’UIC, avvenuta nel 2007, le sue funzioni in materia di prevenzione e contrasto del riciclaggio e il finanziamento del terrorismo sono passate all’unità di informazione finanziaria della Banca d’Italia (UIF). Il suo ruolo è quello di raccoglie ed esaminare le operazioni sospette segnalate dagli intermediari finanziari e da altri soggetti cui è imposto l’obbligo di segnalazione e ogni fatto che potrebbe essere correlato a riciclaggio o finanziamento del terrorismo. Se rileva delle evidenze, ne informa le autorità competenti.
Cambi banca d’Italia
Un’altra funzione svolta originariamente dall’UIC e ora di competenza della Banca d’Italia è la rilevazione statistica dei dati valutari. L’Istituto, infatti, mette a disposizione del pubblico uno speciale database (“Base Dati Statistica” o BDS), che comprende un’ampia gamma di indicatori e aggregati statistici.
Uic cambi
I cambi di riferimento dell’euro sono rilevati dalla Banca d’Italia, secondo le procedura stabilite nell’ambito del Sistema Europeo di Banche Centrali (SEBC) e si basano una procedura di concertazione tra le principali Banche Centrali, che si svolge alle 14.15 (ora dell’Europa Centrale – CET). Si tratta dell’area della banca d’Italia cambi giornalieri (o UIC cambio giornaliero).
Cambi storici banca d’Italia
Il portale dei tassi di cambio contiene l’archivio dei cambi storici della Banca d’Italia, che ricostruisce a partire dal 1° febbraio 1918 le serie storiche del dollaro USA, del franco francese, del franco svizzero e della lira sterlina rilevati contro lira. La rilevazione delle quotazioni delle restanti valute è iniziata in date successive in ragione dell’importanza che andava via via assumendo l’interscambio commerciale dell’Italia con i rispettivi paesi.
Dal1955 sono disponibili anche i cambi delle singole valute rispetto al dollaro USA, calcolati sulla base dei rispettivi cross-rate. Nel dicembre 1963 sono iniziate le rilevazioni dirette dei cambi contro lira per altre 17 valute. L’elenco è stato gradualmente ampliato nel corso del tempo, come indicato nella data di inizio rilevazione per ciascuna moneta estera.
Cambio euro dollaro oggi banca d’Italia
La Banca d’Italia, avendo assunto le competenze dell’Ufficio Italiano Cambi UIC non rileva i cambi autonomamente, ma partecipa alla procedura di determinazione dei cambi giornalieri della BCE, uic banca italia che vengono poi riportati come cambi ufficiali sulla pagina del sito cambi della Banca d’Italia.
Istituzione del codice ufficio italiano cambi
L’Agenzia delle Entrate, con risoluzione n. 7 del 24 gennaio 2007, ha comunicato la creazione del codice dell’Ufficio Italiano Cambi per la compilazione del modello F23. Al fine di agevolare tale ente nel controllo dei versamenti effettuati tramite modello F 23 è stato istituito il codice UAE, da indicare nel campo “codice ufficio o ente” del suddetto modello. Il codice UAE è ancora valido, come si può vedere consultando la Tabella aggiornata dei codici degli enti diversi dagli uffici finanziari reperibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate.