Invalidi civili, al via le verifiche straordinarie

11 Marzo 2009
Pubblicato il decreto che individua termini e modalità del piano straordinario per la verifica dei benefici economici previsto dalla manovra finanziaria.
Il decreto 29 gennaio 2009 attua l’art.80 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 che dispone il varo di un Piano
straordinario di verifica delle invalidità civili.
Stabiliti termini e modalità di realizzazione per il piano straordinario per la verifica dei benefici economici di invalidità civile, cecità e sordità civile.
Le verifiche sono svolte dall’Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS). Partono con la pubblicazione del decreto interministeriale sulla Gazzetta Ufficiale – avvenuta il 4 marzo 2009
– e si protraggono fino al 31 dicembre 2009.
I controlli sono finalizzati a verificare, per 200.000 soggetti, la permanenza sia dello stato invalidante sia dei requisiti reddituali relativamente agli anni 2005, 2006 e 2007 nei
confronti dei beneficiari di pensioni o assegni di invalidità civile.
Le visite mediche saranno effettuate presso il Centro medico legale I.N.P.S. della provincia di residenza e gli interessati saranno informati tramite lettera raccomandata. Qualora la persona
invitata non si presenti a visita medica senza giustificato motivo, l’I.N.P.S dispone la sospensione dei relativi pagamenti. Per coloro che si trovano
nell’impossibilità fisica di raggiungere la sede di verifica e presentano idonea documentazione medica attestante la non trasportabilità viene disposta la visita domiciliare.
I controlli non riguardano le prestazioni assistenziali sostitutive riconosciute agli invalidi civili e ai sordi civili ultrasessantacinquenni.
La programmazione delle attività di verifica è effettuata secondo criteri selettivi che tengano conto:
1. dell’incidenza territoriale, a livello sub-regionale, dei benefici concessi in rapporto alla popolazione residente, secondo tassi standardizzati per fasce d’età;
2. della recente dinamica territoriale degli andamenti nella concessione dei benefici per data di decorrenza degli stessi;
3. del tipo di prestazione, della sua onerosità e dell’età dei beneficiari;
4. della distribuzione temporale delle revisioni in base alle scadenze programmate;
5. delle evidenze risultanti dall’incrocio degli archivi informatici.
Invalidità e patente di guida
L’I.N.P.S. e la Motorizzazione civile, sulla base di accordi da definire entro sessanta giorni a partire dal 4 marzo 2009, scambiano in via telematica le
informazioni utili all’individuazione dei soggetti titolari di provvidenze economiche di invalidità civile e in possesso di patente di guida in corso di
validità, per accertare eventuali incompatibilità, tenuto conto delle patenti speciali o che prevedano adattamenti ai dispositivi di guida.
Invalidità e reddito
Le verifiche dei requisiti reddituali, saranno attuate con modalità telematiche, attraverso l’incrocio dei dati reddituali del Ministero dell’economia e delle finanze con quelli
contenuti nel Casellario centrale dei pensionati gestito dall’I.N.P.S.
Qualora dagli accertamenti risulti che il titolare di pensione o di assegno sia possessore di redditi superiori ai limiti annuali prescritti, l’erogazione del beneficio economico
verrà immediatamente sospesa e si procederà alla revoca della provvidenza dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello con riferimento al quale i redditi accertati
risultino superiori ai limiti di legge. Resta salvo il diritto al ripristino della provvidenza sospesa, qualora il superamento dei limiti reddituali rivesta carattere temporaneo.
La Regione Valle d’Aosta e le province autonome di Trento e Bolzano provvedono alle verifiche autonomamente secondo quanto previsto dai rispettivi statuti e dalla relative
norme di attuazione.