Immigrazione: la Regione Veneto finanzia programmi Province per integrazione
27 Dicembre 2007
Venezia – Per la realizzazione di programmi locali destinati a favorire l’integrazione degli immigrati la giunta regionale ha approvato un provvedimento che suddivide risorse per un
milione 267 mila euro tra le Province sulla base della presenza di straneri regolari in ciascuna di esse.
Lo ha reso noto l’assessore regionale ai flussi migratori Oscar De Bona il quale sottolinea che il programma annuale della Regione in materia di immigrazione nell’area «formazione»
prevede il sostegno del processo di integrazione sociale e lavorativa degli immigrati mediante programmi formativi propedeutici al miglioramento dell’inserimento lavorativo e della sicurezza
nei luoghi di lavoro, programmi di insegnamento della lingua italiana, di mediazione culturale, di formazione e aggiornamento degli operatori. Nell’ambito dei progetti attuati dalle Province
potranno essere realizzati anche manuali e guide o attività specificamente finalizzate allo sviluppo dell’informazione rivolta alla popolazione immigrata. «Particolare attenzione –
evidenzia De Bona – dovrà essere riservata alla facilitazione dell’accesso e della frequenza ai percorsi formativi per le donne immigrate». Le attività formative su base
territoriale comprenderanno, oltre all’apprendimento della lingua italiana, anche gli usi e i costumi locali, l’acquisizione delle regole e della legislazione fiscale e del lavoro e la
prevenzione dei rischi sui luoghi di lavoro.
Potranno essere previsti corsi di formazione di tutor o di referenti aziendali con funzioni di accompagnamento all’inserimento lavorativo anche in relazione alle diverse culture ed etnie
coinvolte. Con le assegnazioni disposte dalla Regione, all’amministrazione provinciale di Belluno andranno 90 mila euro, a Padova 192.050 euro, a Rovigo 90 mila euro, a Treviso 255.000 euro, a
Venezia 150.000 euro, a Verona 235.000 euro, a Vicenza 255.000 euro.