Il raffreddore si attacca al tram. Sui mezzi, rischio di contagio sei volte maggiore
19 Gennaio 2011
Chi viaggia con autobus e tram aiuta la salute del pianeta, ma mette alla prova la propria. Sui mezzi pubblici il rischio di raffreddore ed altre infezioni respiratorie è infatti 6 volte
più probabile.
Questa la conclusione di una ricerca dell’Università di Nottingham (Gran Bretagna), diretta dal dottor Jonathan VanTam e pubblicata su “BMC Infectious Diseases”. La ricerca è
stata finanziata dalla Health Protection Agency.
Gli studiosi diretti dal dottor Van Tam hanno preso in esame 138 volontari: soggetti che nel periodo dicembre 2008-gennaio 2009 avevano svolto controlli dal medico di famiglia. In base alla
cartella clinica, più del 50% mostrava i sintomi dell’influenza stagionale, mentre gli altri si erano semplicemente sottoposti ad una visita di routine. Allora, i volontari hanno
ricevuto un questionario con domande sull’uso dei mezzi pubblici, nei cinque giorni precedenti l’arrivo del malanno o precedenti la visita.
In base alle risposte, gli esperti hanno concluso come i frequentatori di mezzi pubblici corressero un rischio 6 volte maggiore di essere colpiti da malattie da raffreddamento.
Tuttavia, spiega il dottor Van Tam, bisogna fare alcune precisazioni.
Per cominciare, i viaggiatori occasionali sono più vulnerabili. Chi viaggia spesso è più esposto e sviluppa una maggiore resistenza di sistema immunitario ed anticorpi.
Inoltre, è possibile difendersi dal contagio lavandosi spesso le mani e starnutendo all’interno del gomito.
FONTE: Joy Troko, Puja Myles, Jack Gibson, Ahmed Hashim, Joanne Enstone, Susan Kingdon, Chris Packham, Shahid Amin, Andrew Hayward, Jonathan Nguyen-Van-Tam, “Is public transport a risk
factor for acute respiratory infection?”, BMC Infectious Diseases 2011, 11:16 (14 January 2011), doi:10.1186/1471-2334-11-16
Matteo Clerici
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