Il Presepe Vivente di Custonaci (TP) è uno “spettacolo unico e irripetibile”

1 Dicembre 2010
Custonaci (TP) – Il Presepe Vivente di Custonaci è considerato il più grande evento di valorizzazione dei mestieri e delle tradizioni popolari isolane, tanto da essere
inserito, dal 2006, tra i 100 beni immateriali della Regione Siciliana.
Non passa edizione senza che questo vero e proprio Museo etno-antropologico vivente, in provincia di Trapani, grazie alla straordinaria suggestività delle immagini,
all’originalità e alla bellezza dei luoghi, al realismo e al pathos interpretativo dei personaggi, alle emozioni che riesce a suscitare, attiri spettatori da tutta Italia e non sia
oggetto di attenzioni dei più importanti media nazionali ed esteri.
Giunto alla 29ª edizione, accoglie annualmente oltre 15 mila visitatori, per un totale di oltre 400 mila dal suo esordio. Da quest’anno l’Associazione culturale “Museo Vivente” di
Custonaci, organizzatrice della manifestazione, gestendo un flusso d’ingressi pari ad oltre 2.000 presenze giornaliere, ha deciso di attivare un nuovo sistema informatizzato (unico nella
realtà regionale) per razionalizzare le visite riducendo gli effetti derivanti dal carico antropico e dallo svolgimento delle attività nel sito al fine di preservare le condizioni
originarie del piccolo borgo ottocentesco.
Il nuovo sistema:
- fissa un tetto orario massimo di visitatori (550)
- consente di conoscere giorno per giorno, ora per ora, la disponibilità residua di biglietti di ingresso (on line, in prossimità dei punti di accesso e dei parcheggi)
- permette di acquistare il biglietto comodamente on line (scegliendo l’orario più adatto alla proprie esigenze – dalle 16 alle 21 ogni ora – e risparmiando rispetto al botteghino).
L’evento, organizzato in collaborazione con gli Assessorati regionali al Turismo e ai Beni Culturali, la Provincia Regionale e la Soprintendenza ai Beni Culturali di Trapani, il Comune di
Custonaci, avrà luogo nei giorni 25, 26, 27 dicembre 2010 e 2, 6, 7, 8, 9 gennaio 2011, a borgo Scurati, una realtà di case rurali disseminate, come in un presepe, a ridosso di un
contesto di grotte naturali che si aprono su alte pareti rocciose. Tra queste primeggia per bellezza e vastità la Grotta Mangiapane, emozionante e scenografico spazio risalente al
Paleolitico superiore.
La grotta rappresenta una vera rarità, dotata di un’apertura molto alta, circa 80 metri e profonda 90, alle cui pareti sono addossate, mantenutesi intatte nel tempo, deliziose piccole
case, stalle e un forno per il pane, costruiti da una famiglia di pastori tra l’800 e la metà del ‘900. Alle spalle del borgo, le suggestioni del mare dei golfi di Bonagia e del
Cofano.
In questa magica location, da quasi 30 anni, un’intera comunità locale mette in scena uno “spettacolo unico e irripetibile”, che rende lo spettatore protagonista di un viaggio indietro
nel tempo alla scoperta di attività o scene di vita del passato, divise in 80 quadri in cui sono coinvolte quasi 200 persone e 400 animali. Non attori, ma veri artigiani-artisti
siciliani che riproducono fedelmente sia l’esecuzione di mestieri antichi, quasi scomparsi – u strincituri (macina le olive), u firlizzaru (costruisce sgabelli), u sellaru (conciatore di selle)
ecc..; sia scene e luoghi sempre più rari (i carrubbi pistati, ‘a chiusa ri pecuri, ‘a taverna ecc.). Novità di quest’anno, i costruttori di tamburelli e i produttori di
“bambinelli” di cera.
A questo ricco staff di interpreti, si aggiunge la straordinaria ed ormai consolidata presenza del grande puparo siciliano Nino Cuticchio, che con le sue 4 rappresentazioni giornaliere fornisce
un ulteriore spunto di gioia per gli spettatori più piccoli.
“STOP alle file e BASTA alla ressa”. Da quest’edizione sarà finalmente possibile, nei giorni di apertura, conoscere in tempo reale la disponibilità dei posti liberi e acquistare
il biglietto sul sito www.presepeviventedicustonaci.it.
Le visite sono dalle 16 alle 21 ogni ora (ultimo ingresso alle 20).
Ingresso per i gruppi solo il 25 e il 27 dicembre, il 7 e l’8 gennaio.
In questi giorni il biglietto al botteghino costa 6 euro (5 via Internet).
Il 26 dicembre, il 2, 6 e 9 gennaio il biglietto al botteghino è 7,50 euro (7 euro via Internet)
Redazione Newsfood.com+WebTv