I pomodori dal prossimo anno riscalderanno Maccastorna (LO)

1 Febbraio 2011
Se qualche anno fa ci avessero detto che con i pomodori si sarebbe riscaldato Maccastorna (un paesino di 67 abitanti in provincia di Lodi) noi li avremmo
presi per matti. E….invece, se tutto va come progettato, dal prossimo anno con lo scarto dei pomodori, insieme ai liquami bovini e al trinciato di mais, la Solana Spa, un’azienda agricola che lavora 200.000 tonnellate all’anno di pomodori, utilizzando le più avanzate tecniche di trasformazione biologica sarà
in grado di fornire a tutte le abitazioni del paese e agli uffici pubblici dell’energia pulita con grandi risparmi per tutti.
Inizialmente a beneficiare di questa fonte di calore saranno gli edifici aziendali poi verranno gli altri.
Di questo esempio come di altre realtà per avere fonti di energia rinnovabile e con impatto zero se ne parlerà a Cremona in occasione di BioEnergy
Italy in programma dal 18 al 20 marzo.
Durante questo importante appuntamento si parlerà anche della produzione di energia da fonti rinnovabili che in questi ultimi anni ha raggiunto 6683 paesi sparsi lungo tutto lo stivale
passando dai 3190 impianti del 2008 ai 5580 del 2009 che vede in testa la Lombardia con la produzione di 5.427,28 MW tra impianti idroelettrici, solari fotovoltaici, eolici, geotermici,
biomasse e rifiuti.
Da questi fatti ne consegue anche la necessità di approfondire gli aspetti fiscali sia per l’installazione di nuovi impianti come per l’energia prodotta. Elementi che verranno trattati
dall’Agenzia delle Dogane nel corso di un seminario ad hoc dal titolo: “Impianti fotovoltaici; aspetti fiscali, iter autorizzazioni e incombenze a carico dei produttori”.
Durante i lavori ci saranno dimostrazioni circa la compilazione della modulistica per le autorizzazioni e per gli obblighi amministrativi oltre a quelli finanziari da rispettare.
Bruno Breschi
Newsfood.com