Guardie ecologiche a tutela del territorio abruzzese
13 Ottobre 2007
Pescara, 11 Ottobre 2007 – Un monitoraggio particolareggiato e capillare del territorio, con particolare riguardo agli ambiti fluviali, al fine di individuare i casi di degrado
ambientale o l’esistenza di smaltimenti abusivi e depositi illeciti di rifiuti: questo l’obiettivo del protocollo di intesa firmato dall’Assessorato all’Ambiente e al Territorio della Regione
Abruzzo, dall’Arta regionale e dall’associazione GEV (Guardie ecologiche volontarie) di Chieti.
«Sul nostro territorio – spiega l’assessore Franco Caramanico – esistono situazioni fortemente critiche dovute ad una non corretta gestione dei rifiuti; un problema, quest’ultimo, che,
oltre ad avere pesanti riperucussioni sul piano paesaggistico, rappresenta una fonte di pericolo per la salute e la sicurezza dei cittadini». Il protocollo stabilisce la costituzione di
un gruppo di lavoro, formato da rappresentanti di Regione, Arta e GEV , che provvederà a stilare una mappatura delle zone critiche che dovranno essere poi oggetto di successivi
interventi . «Crediamo molto in questo progetto – conclude Caramanico – perchè rappresenta una felice sinergia tra organismi istituzionali e associazioni di volontari che insieme
lavorano per la cura e la salvaguardia del territorio. Speriamo che questo programma di lavoro sia anche lo strumento attraverso il quale continuare l’opera di sensibilizzazione nei confronti
delle tematiche ambientali».