Granoro e la Factory del Gusto insegnano l’arte di fare la pasta alle detenute del carcere di Trani

29 Gennaio 2013
Il Pastificio Granoro di Corato e la scuola di cucina Factory del Gusto di Molfetta hanno pensato di unirsi per un interessante ed alquanto originale progetto, che è quello
di formare e di fornire attraverso un percorso didattico e di riqualificazione alcune detenute insegnando l’arte della pasta.
L’obiettivo fondamentale è quello di dare una speranza a queste persone, che forse per una malaugurata sorte avevano a suo tempo intrapreso una strada insidiosa, e che nonostante tutto
con la buona volontà che ci metteranno dopo aver scontata la propria pena tenteranno un inserimento nella vita civile e sociale.
Ripartiamo dalla Pasta è il nome del progetto che è stato presentato venerdì 25 gennaio presso il Penitenziario Femminile di Trani, con la presenza del Consigliere
Regionale Francesco Pastore, del Sindaco di Trani Gigi Riserbato, del Vescovo Mons. Giovanbattista Pichierri, del direttore del Penitenziario Femminile di Trani, Dott. Salvatore Bolumetti, del
Direttore Aggiunto Dott.ssa Bruna Piarulli e dell’Amministratore Delegato del Pastificio Granoro Dott.ssa Marina Mastromauro con l’Amministratore di Factory del Gusto Salvatore Turturo, che
saranno i protagonisti del percorso formativo.
Il corso di formazione si svolgerà all’interno dell’Istituto, avrà durata di circa 2 mesi e si articolerà in incontri di 2 ore ciascuno per 2 volte la settimana.
Questo corso sarà tenuto da due validi esperti alimentari del Pastificio Granoro dove valuteranno volta per volta l’andamento delle attività didattiche e da alcuni esperti chef
della Factory del Gusto che prepareranno per ogni singola lezione piatti di tradizione pugliese.
Il corso inoltre avrà la triplice funzione di: consentire loro di migliorare la propria autostima e la propria immagine una volta fuori dal carcere, di poter acquisire tutta una vasta
conoscenza tecnica intorno al tema alimentare e gastronomico e contribuire infine di lavorare in piena autonomia in un ipotizzabile ingresso nel mercato del lavoro.
Rocco Lamparelli
per Newsfood.com