Giappone. Cesio radioattivo nel latte in polvere: ritirate circa 400.000 scatole

Un problema di contaminazione alimentare riaccende in Giappone la paura del nucleare.

A dare la notizia è la BBC, che ricostruisce la vicenda. Come spiega il media britannico, a finire sotto i riflettori la casa produttrice Meji costretta a ritirare dagli scaffali circa
400.000 scatole di latte in polvere. Le analisi non hanno lasciato dubbi: per ogni chilo di polvere, i tecnici di laboratorio hanno rilevato 30.8Bq di cesio radioattivo. Nonostante la
quantità sia inferiori ai limiti di legge, la direzione Meji ha deciso lo stesso il ritiro della merce.

Come in casi precedenti, il fatto è stato collegato all’incidente dello scorso marzo. La sede centrale del colosso nipponico è a circa 200 miglia dalla famosa (o famigerata)
centrale di Fukushima. Il latte è stato essiccato (all’aria aperta) nel periodo 14-20 marzo. Perciò, spiegano i portavoce della Meji, è plausibile che sia stato contaminato
in seguito ai danni provocati dallo tsunami verificatosi nello stesso periodo.

FONTE: “Japan’s Meiji recalls baby milk after caesium find”, BBC News, 6/12/011

Matteo Clerici

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