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G8 focus: storia, evoluzione e futuro del summit dei grandi

G8 focus: storia, evoluzione e futuro del summit dei grandi

By Redazione

Sta per iniziare la seconda giornata de tanto discusso G8 a L’Aquila, ma siamo certi di sapere esattamente cosa sia e cosa rappresenti il G8? Quali sono la sua storia, i suoi obiettivi e come
si profila il suo futuro?

Come nasce il G8

Il G8 è il summit in cui i leader degli 8 Paesi più industrializzati (detti appunto gli “8 grandi”) si incontrano per definire le strategie da seguire nell’ottica di uno sviluppo
crescente e per superare eventuali problemi e difficoltà emersi a livello globale.

L’esigenza di questo tipo di incontro si presenta nel 1973 per delineare la strada da percorrere per far fronte alla recessione causata dalla crisi petrolifera, ma il primo forum ufficiale ha
luogo solo nel 1975 e riunisce 6 Paesi (USA, Germania, Gran Bretagna, Francia, Giappone ed Italia): nasce così il G6.

All’incontro successivo, però, il G6 si trasforma in G7, accogliendo il Canada e la Cee, mentre negli anni successivi, con l’arrivo della Russia, nasce ufficialmente il G8.

L’evoluzione del G8

Nel corso degli anni, gli incontri dei “grandi” della terra si sono moltiplicati ed hanno toccato i diversi Paesi, rappresentando una straordinaria risorsa per far fronte alle problematiche
globali e per definire le migliori strategie di sviluppo.

Nell’ottica di un’azione sempre più capillare, inoltre, sono nati dei G8 tematici, cioè articolati su temi precisi e coordinati dai ministeri di competenza. Nel 2009, ad esempio,
la Presidenza italiana ha organizzato il G8 Agricoltura, il G8 Ambiente, il G8 Energia, il G8 Esteri, il G8 Finanze, il G8 Lavoro, il G8 Giustizia/Affari Interni, il G8 Scienza/Tecnologia, il
G8 Sviluppo.

Il G8 in Italia: due casi celebri

Entrambi gli ultimi G8 organizzati dalla Presidenza italiana hanno finito per suscitare l’attenzione dei media e dei cittadini non solo per i contenuti affrontati, ma per le vicende “di
contorno” che li hanno caratterizzati: il G8 del 2001 a Genova ed il G8 attualmente in corso a L’Aquila.

Il G8 di Genova, infatti, è tristemente noto e ricordato per la massiccia contestazione che ha richiamato in Italia schiere di no global e black block provenienti da tutto il mondo e per
la dura repressione che ne è seguita e che ha portato, tra l’altro, alla morte di un manifestante, Carlo Giuliani.

Differente, per spirito e contenuti è il G8 in corso in questo giorni a L’Aquila, che vede la prima partecipazione del neopresidente americano Barack Obama. Il G8 2009, infatti, era
stato inizialmente programmato a La Maddalena, ma, in seguito al terribile terremoto che ha devastato l’Abruzzo, il premier Berlusconi ha deciso il suo trasferimento per convogliare
l’attenzione del mondo sui territori colpiti dal sisma.

E, nonostante le massicce polemiche avviate dalla stampa estera sull’organizzazione del summit, l’obiettivo sembra essere stato centrato: per la prima volta i grandi della terra hanno
abbandonato le stanze chiuse ed i palazzi che li separano dal mondo per scendere in strada e avvicinarsi alla gente.

Hanno già fatto il giro del mondo, infatti, le immagini di Berlusconi che accompagna un Obama in maniche di camicia per le strade martoriate de L’Aquila, vicino ai Vigili del fuoco
protagonisti della tragedia e ai cittadini che hanno visto distruggere la propria vita.

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