Formazione: 17 imprenditori agricoli «Promossi» operatori agrituristici

Firenze – I ristoranti hanno i «gamberi», i vini (e le aziende) i bicchieri per dimostrare all’esterno l’eccellenza del prodotto o la peculiarità della
cucina, gli agriturismi hanno le spighe?di grano, tre spighe, il massimo riconosciuto dalla Regione Toscana, significa essere al top della speciale classifica della ricettività
agrituristica.

Le spighe sono il «polso» di cosa aspetterà il turista o l’amante della vacanza verde a caccia di emozioni e sapori anche se è la professionalità dell’operatore
che rende qualificato il soggiorno e migliore il servizio.

Un riconoscimento importante, quello di «Operatore Agrituristico» che ben 17 operatori-agriturismi di Prato, sono riusciti ad ottenere, dopo un percorso formativo lungo 110 ore, del
corso organizzato organizzato dalla FIL spa società per la formazione della Provincia di Prato in collaborazione con Coldiretti.

Molto soddisfatta la Coldiretti di Prato che punta tutto sulla crescita delle professionalità e sulle risorse umane interne alle imprese per innalzare il livello di ricettività
delle strutture pratesi e la facilità di «scegliere» per turisti ed appassionati della forma «agriturismo». «Le spighe – ha detto Maurizio Fantini, Vice
Direttore Coldiretti Firenze Prato -sono importanti anche se la nostra organizzazione è contraria ad identificare la qualità con le spighe che sono poco chiare e non direttamente
qualificanti per il servizio trovato in azienda. Il corso ha prodotto, soprattutto, ufficialmente 17 Operatori Agrituristici che hanno oggi, probabilmente, una maggiore consapevolezza
dell’attività che stanno svolgendo».

Gli agriturismi-aziende agricole che hanno ottenuto il titolo di operatore agrituristico: Castiglioncello di Luca Montini, Selvapiana di Sergio Venturi, La Borriana di Alessandro Cocci, Colline
San Biagio di Claudia Ragionieri, Fattoria di Bacchereto di Maria Rossella Bencini Tesi, Le Ginestre di Andrea Landini, Podere Le Poggiarelle di Giovanna Favillini, Montaneta di Angelita
Arrighini, La Casaccia di Vincenzo Savino, San Giorgio di Barbara Spinelli, Il Ponticello di Costanza Vannocci, Corboli di Maura Taiti, Azienda Agricola Fissi Leonardo di Fissi Leonardo, Podere
Midolla di Antonella Giulia Rastrelli, Borgo dei Sensi di Roberta Martini, Del Bello di Cosetta Blandino e La Villa di Pola Grazzini.