Expo 2015: Deliberato il “Piano d’Azione Regionale per le politiche in favore delle persone con disabilità”

Expo 2015 si avvicina e a livello istituzionale si stanno concretizzando le scelte e le iniziative per far si che Milano sia pronta ad accogliere questo importante evento.

La Giunta e gli Assessori, con propria deliberazione n. 9/983 del 15 dicembre 2010, hanno deliberato il “Piano d’Azione Regionale per le politiche in favore delle persone con
disabilità” all’interno del quale viene dato ampio risalto a ciò che la Regione Lombardia intende fare per Expo 2015.

Si vuole rendere Expo un modello di accessibilità e fruibilità in modo che, sia le manifestazioni espositive che gli interventi strutturali e infrastrutturali, siano progettati e
pronti ad accogliere le persone con esigenze particolari e loro accompagnatori.

Nel documento per la prima volta viene introdotto il concetto di “certificazione di qualità ed ente certificante” quale strumento per individuare e premiare le realtà
più rispondenti ai requisiti.

In questo contesto Dasa-Rägister S.p.A. opera dal 2008 avendo generato, attraverso un gruppo di lavoro al quale hanno partecipato persone con disabilità motorie, la norma
“D-4001:2008 Accessibilità siti per persone con difficoltà motorie – Requisiti”.

La norma, la linea guida applicativa e la check list di autovalutazione sono scaricabili gratuitamente dal sito www.d-4001.com. Questo standard è
complementare in molte parti alla ISO 9001:2008, non si limita quindi alla sola definizione di requisiti per le infrastrutture ma prende in considerazione anche aspetti gestionali e di
monitoraggio nel tempo, inoltre la procedura prevede che gli Audit siano effettuati da personale con disabilità motorie.

Diverse realtà importanti hanno adottato questo schema tra cui parte delle agenzie di Equitalia (Piemonte e Veneto), gli Aeroporti di Milano Malpensa (entrambi gli scali) e Linate oltre
ad altre realtà tra cui Autogrill S.p.A. per un progetto pilota.

Dasa-Rägister S.p.A., Ente di certificazione rimane a Vostra disposizione per illustrare i diversi vantaggi sociali e di marketing che può generare questa iniziativa con un modesto
investimento (il costo della certificazione di un sito dipende dalla sua complessità e parte da qualche centinaia di Euro).

Redazione Newsfood.com+WebTv