DOP, IGP, STG: Italia regina alimentare d’ Europa
18 Settembre 2012
Tanti problemi, ma un alimentare da primato. Quando si parla di cibo l’Italia è la dominatrice indiscussa d’Europa, prima per riconoscimenti di qualità.
Questo il risultato di un’analisi dell’ISTAT relativa allo stato del settore.
I numeri sono più che positivi: nel 2011 239 prodotti avevano un marchio DOP, IGP ed STG, 20% in più rispetto all’anno precedente, con 233 prodotti in attività.
Esaminando poi tale classifica, si nota come il podio sia occupato da ortofrutta e cereali (94 alimenti), formaggi (43) ed oli extravergine d’oliva (36). A seguire, carni lavorate (36), carni
fresche (3) ed altri prodotti (21).
Riguardo agli addetti ai lavori, nel 2011 erano 84.148, un lieve calo (-10%) rispetto a 365 giorni prima. Tra loro, la maggioranza (91,9%) è impiegata nella produzione, poi vengono
trasformazione (5,9%) ed impiegati in entrambe le attività.
I produttori sono concentrati nei settori più rinomati, cioè formaggi (31.116), oli extravergine di oliva (20.278) e ortofrutticoli e cereali (16.621).
Infine, i trasformatori: questi sono collocati nella solita triade oli extravergine-formaggi-ortofrutta, rispettivamente 1.855, 1.633 e 1.092.
I dati ISTAT fanno emergere però anche situazioni non positive.
Per esempio la scarsità della presenza femminile, con la netta maggioranza dei produttori (80%) e dei trasformatori (85%) formata da uomini. Inoltre, se le aziende agricole sono
equilibrate geograficamente (28% montagna, 17% pianura) non lo sono per regioni, con il Nord Italia storicamente più abbondante per strutture e produttori. Tuttavia, conclude l’ISTAT,
negli ultimi anni il Sud ha ridotto il divario.
Matteo Clerici