Donne, un bicchiere al dì per invecchiare meglio
8 Settembre 2011
La vecchiaia non è una condizione piacevole e, per le donne, può essere anche peggiore.
Perciò, ogni mezzo difensivo è ben accetto: ecco allora che, tramite consumo moderato di alcol, le signore riducono il pericolo di malattie fisiche e mentali.
Ciò è descritto da una ricerca dell’Harvard School of Public Health, diretta dal dottor Qi Sun e pubblicata su “PloS Medicine”.
La squadra capitana da Sun ha esaminato la situazione di13.894 infermiere. In base ai rilievi, le donne di mezz’età che bevono in maniera moderata ma regolare hanno rispetto ad astemie e
bevitrici pesanti una vecchiaia più sana.
Esse risultano cioè meno soggette a malattie cardiache, diabete e declino cognitivo. In dettaglio, le volontarie di 58 anni che bevevano 5-15 grammi di alcol al giorno (in media, la
birra ne contiene 330 ml, il vino 124 ml e il superalcolico 12) per 3-7 a settimana mostravano un invecchiamento meno dannoso rispetto a chi sceglieva stile di consumo diversi. I vantaggi
rimanevano anche se le signore bevevano meno ma più spesso; se invece diminuiva la dose e non aumentava il consumo, i bonus non erano presenti.
Comunque sia, per il capo-ricercatore il fenomeno è chiaro: “Un consumo regolare leggero o moderato di alcol può migliorare la salute delle donne in età avanzata”.
FONTE: Sun Q, Townsend MK, Okereke OI, Rimm EB, Hu FB, et al. (2011) Alcohol Consumption at Midlife and Successful Ageing in Women: A Prospective Cohort Analysis in the Nurses’ Health
Study. PLoS Med 8(9): e1001090. doi:10.1371/journal.pmed.1001090
Matteo Clerici
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