Domori, punto di riferimento nel mondo del cioccolato gourmet

14 Maggio 2014
Domori lavora solo ed esclusivamente le varietà più pregiate di cacao destinate alla vendita in punti vendita specializzati e all’impiego nell’alta pasticceria.
La filosofia dell’azienda si fonda sulla ricerca della qualità, perseguita anche grazie al controllo dell’intera filiera produttiva, dalla piantagione alla tostatura in stabilimento, seguita con sapienza e maestria da un team di esperti, fino alla commercializzazione.
Domori, perseguendo la cultura della sostenibilità, si batte per preservare le varietà più pregiate di cacao e proteggere il loro habitat naturale (la foresta pluviale) con conservazione della biodiversità.
Domori è stata la prima azienda al mondo a impiegare solo cacao fine: una scelta coraggiosa perché le piante da cui proviene sono più delicate, rare e anche le meno produttive. Particolarmente sensibili alle intemperie, hanno bisogno di molte cure e la loro resa è relativamente bassa: il cacao fine, infatti, rappresenta appena il 10% del raccolto mondiale e il Criollo, la varietà più rara in assoluto, poco più dello 0,001%.
Ma è proprio grazie al coraggio di questa scelta, che premia la qualità a dispetto della quantità, se oggi Domori è in grado di offrire un’esperienza sensoriale unica, senza compromessi.
Le note aromatiche del cioccolato Domori, sono solo quelle naturalmente presenti nelle fave del migliore cacao fine selezionato: niente aromi aggiunti, ma solo la natura e l’anima originarie del cacao per donare un’esperienza sensoriale unica.
Le fave di cacao lavorate da Domori provengono dalla piantagione in Venezuela, che produce solo le migliori varietà lavorate con passione e competenza.
L’ideatore e creatore dell’azienda è Gianluca Franzoni che ha tra l’altro contribuito all’elaborazione e alla diffusione del codice di degustazione del cioccolato per eccellenza, secondo i canoni dell’eccellenza: aromaticità, rotondità, pulizia e persistenza.
Silva Valier
per Newsfood