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Dl anticrisi: le novità su cui sarà posta la fiducia

By Redazione

 

Nessuna rimodulazione del bonus famiglia, ma più risorse per gli assegni. Una norma cornice per gli ammortizzatori sociali, in attesa dell’esito della trattativa con Regioni e
Ue, per l’utilizzo dei fondi per la formazione al sostegno al reddito, un bonus pannolini per le famiglie bisognose.
Onorario pari a zero ai notai per le pratiche sulla mobilità dei mutui.
Un meccanismo “salva-Malpensa” che consente una sorta di liberalizzazione degli slot. Iva di cassa resa strutturale. Sono le novità contenute nel decreto anticrisi,
approvato dalle Commissioni bilancio e finanze della Camera e che oggi approda in Aula. Il decreto, nella parte sulla copertura, indica 6,3 miliardi complessivi per il 2009. Il bonus
famiglia costa 2,3 miliardi. Il Pd chiedeva al governo di rendere disponibili 15 miliardi di euro, pari ad un punto di Pil. Ecco le principali novità introdotte nel decreto.

ASSEGNI FAMILIARI: vengono estesi ai lavoratori autonomi e la dote finanziaria viene rimpinguata. Agli assegni vengono destinate le minori spese a carico dello Stato, rispetto ai
350 milioni previsti per le agevolazioni sui mutui a tasso variabile sopra il 4%. Sarà un successivo decreto ministeriale a stabilire i livelli di reddito e gli importi “in
maniera da valorizzare le esigenze delle famiglie numerose o con componenti portatori di handicap”.

BONUS FAMIGLIA: non cambia. Resta compreso tra 200 e 1.000 euro per le stesse tipologie dei nuclei. L’unica novità è lo slittamento di un mese, dal 31 gennaio al 28
gebbraio 2009, per presentare la domanda.

PORTABILITA’ MUTUI: nessun onorario e’ dovuto ai notai, ma solo in rimborso delle spese.

RIMBORSO PANNOLINI E LATTE: vengono stanziati 2 milioni di euro a favore delle famiglie con figlio da zero a tre anni e che beneficiano della social card per il rimborso delle
spese per pannolini e latte artificiale. Tredici milioni vanno poi alle famiglie con nuovi nati (o figli adottati) portatori di malattie rare.

AFFITTI: aumento di 20 milioni il fondo destinato agli aiuti alle famiglie a basso reddito per il pagamento del canone di locazione.

SALVA-MALPENSA: fortemente voluta dalla Lega, la norma introduce una sorta di liberalizzazione degli slot attraverso la definizione di nuovi accordi bilaterali o della modifica
di quelli vigenti. Verrà data priorità ai vettori che si impegnano a mantenere i livelli occupazionali. In attesa del perfezionamento degli accordi si rilasciano
autorizzazioni temporanee ai vettori che ne fanno richiesta di validità non inferiore a tre stagioni Iata.

AMMORTIZZATORI: Nel decreto non sono state previste risorse aggiuntive ma una norma ‘cornice’ che, in vista della trattativa con le regioni e con la Ue, permetterà
l’utilizzo di parte delle risorse per la formazione e dei fondi strutturali per le misure di sostegno al reddito estese a tutte le categorie di lavoratori.

INDENNIZZI COMMERCIO: questo strumento viene ripristinato per le aziende del settore in crisi. Si tratta di una forma di sostegno al reddito, pari alla pensione minima, a favore
degli operatori che cessano l’attività l’anticipatamente prima di aver maturato i requisiti per la pensione.

L’indennizzo viene erogato quando mancano tre anni per la pensione.

BONUS AMBIENTE: niente più stretta retroattiva per le detrazione Irpef del 55% sulle spese sostenute per le ristrutturazioni volte al risparmio energetico. Per le spese
future, sostenute a partire dal primo gennaio 2009, resta la detrazione del 55% ma viene spalmata su 5 anni anziché su 3.

ENERGIA: lo stop agli adeguamenti automatici delle tariffe non si applicano ai settori dell’energia e del gas. Viene previsto che le tariffe elettriche agevolate si applicano
anche alle famiglie con al loro interno componenti malati che richiedono l’utilizzo di apparecchiature energivore. Tariffe agevolate per l’energia e il gas pure ai nuclei con almeno
quattro figli e con un reddito Isee non superiore a 20.000 euro. Nel pacchetto anche modifiche al mercato elettrico e la suddivisione delle rete di trasmissione nazionale in non
più di tre macro-zone.

MASSIMO SCOPERTO: sono nulle le clausole contrattuali sul massimo scoperto se il saldo del cliente risulti in rosso per meno di trenta giorni, oppure a fronte di un utilizzo in
assenza di fido.

IVA DI CASSA: diventa strutturale e non piu’ sperimentale.

GIORNALISTI: 10 milioni all’Inpgi per il prepensionamento dei giornalisti nel 2009.

ROMA: per due anni gli investimenti per la metro sono esclusi dal computo del patto di stabilità interno.

SLOT MACHINE: piu’ sale la raccolta, piu’ cala l’aliquota fiscale. Il nuovo meccanismo di tassazione e’ volto a indurre gli operatori a revocare lo sciopero proclamato per il 13
gennaio. L’aliquota base e’ del 12,6% (inferiore all’aliquota unica del 13,4 prevista oggi) e si applica sulla raccolta pari a quella del 2009. Si passa poi all’11,6% sugli incrementi
pari al 15% rispetto alla raccolta del 2008, per arrivare all’8% sugli incrementi superiori al 65%.

FIERE BARI E VERONA: assegnati 5 milioni l’anno per il triennio 2009-2011.

 

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