Decreto anticrisi, il Governo pone la fiducia

Il governo ha posto la fiducia sul Dl anticrisi. E’ stato il ministro per i rapporti con il Parlamento Elio Vito a comunicare la decisione dell’esecutivo intervenendo
in aula a Montecitorio.

“La fiducia – ha spiegato il ministro per i Rapporti con il Parlamento- viene posta sul testo approvato dalle Commissioni Bilancio e Finanze”.

In pratica tutte le modifiche apportate dalle due commissioni al decreto varato dal governo sono state inserite in un maxiemendamento sul quale la Camera voterà
la fiducia. Prima di porre la fiducia, Vito ha sottolineato ”l’ottimo e lungo lavoro svolto in commissione” sul testo: un lavoro protrattosi per più dei 15 giorni
previsti dal regolamento.

”Confermiamo la decisione di apporre la fiducia nel testo della commissione riconfermando la centralità del Parlamento”, e l’importanza del provvedimento”, ha
concluso Vito.

Una fiducia che il presidente della camera Fini non ha “digerito”: “La centralità del Parlamento – ha detto Fini – non può essere liquidata
con un omaggio e rendendo onore al lavoro della Commissione. La centralità del Parlamento si afferma lasciando lavorare l’aula”.

Il presidente della Camera ha poi sottolineato che nonostante la sua lunga militanza parlamentare, è “la prima volta che una questione di fiducia viene posta in
onore del lavoro svolto in commissione e in omaggio alla centralità del Parlamento”.

Secca la replica del premier Silvio Berlusconi: “Abbiamo giudicato che la fiducia sul decreto anticrisi fosse indispensabile”.

L’esame del decreto riprenderà oggi alle 14, con le dichiarazioni di voto sulla fiducia.

Dopo le dichiarazioni di voto, alle 15.15 inizierà la prima chiama, mentre il voto finale sul provvedimento – concluso l’esame degli ordini del giorno – è previsto
per giovedì.