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Da Petra a Shawbak – Archeologia di una frontiera

Da Petra a Shawbak – Archeologia di una frontiera

By Redazione

Grazie a 20 anni di ricerche della Missione archeologica dell’Università di Firenze, Shawbak è riemersa dalle sabbie del deserto meridionale della Giordania. Dal 13 luglio, alla
Limonaia di Palazzo Pitti, una grande, spettacolare esposizione racconterà, per la prima volta, la storia di questa lunga, complessa “rinascita” di Shawbak e, con essa, darà conto
delle più recenti scoperte nell’area della Transgiordania che ha in Petra il suo centro più noto.

E da Petra, oltre che da Shawbak giungeranno reperti sino ad oggi mai esposti al pubblico, frutto appunto di scoperte degli ultimi anni. La mostra “Da Petra a Shawbak. Archeologia di una
frontiera” si prefigura tra i più importanti eventi espositivi italiani del 2009 per ciò che documenta e racconta, per il fascino universale di Petra e l’emozione delle nuove
scoperte (mai sino ad oggi presentate al pubblico), per il rilievo del lavoro svolto dalla missione archeologica fiorentina, per i criteri innovativi nell’allestimento e nella comunicazione di
mostra. Visitare “Da Petra a Shawbak. Archeologia di una frontiera” sarà come immergersi negli spazi e nella luce del deserto giordano, vivere l’emozione delle scoperte e partecipare gli
sforzi di chi sta strappando alla sabbia testimonianze di millenni di storia.

Alla presenza di Cristina Acidini Soprintendente per il Patrimonio storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze Michele Gremigni Presidente Ente
Cassa di Risparmio di Firenze Guido Vannini Curatore della mostra e direttore della missione italiana a Petra, Università di Firenze Alessandro Cecchi Direttore del Giardino di Boboli
Augusto Marinelli Rettore dell’Università degli Studi di Firenze Rafi Harahsheh Director of Studies & Research Directorate of Jordan Ms.Maysoun AlQatarneh International Cooperation
Unit.

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