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Convegno: “L’internazionalizzazione delle PMI”, una risposta strategica alla crisi

Convegno: “L’internazionalizzazione delle PMI”, una risposta strategica alla crisi

By Redazione

Milano, Circolo della Stampa, 4 ottobre 2012
Ho conosciuto l’Avv. Mario Pavone, Vice presidente di Aspim, in occasione dell’incontro promosso da PdA e sono rimasto ben impressionato dalla sua determinazione nell’affrontare il problema
della crisi delle imprese in Italia. E’ indubbio che si riesca a superare la crisi con il fare e incrementando le opportunità di mercato per le imprese italiane, in particolare per le
medio piccole, vere colonne portanti dell’economia di base della popolazione dei lavoratori, imprenditori e dipendenti, di destra e/o di sinistra, indipendentemente dalla fede politica di
appartenenza.

Questo convegno potrebbe creare delle buone opportunità anche per quelle figure che sono finite sulla “lavagna nera” dei cattivi pagatori.
Cercherò di riuscire ad accettare l’invito e di essere presente a Roma il 23 p.v.
Giuseppe Danielli
Direttore Newsfood.com 


Si terrà in Parlamento il convegno per la proposta di legge che tende a riclassificare la dipendenza economica degli italiani e degli stranieri intenzionati ad investire nel nostro
Paese

(ASPIM) ROMA, 15 SET – Martedì 23 ottobre 2012 alle ore 14,30, presso la Camera dei Deputati – Palazzo Marino – Sala delle Colonne durante il convegno sul tema
“L’internazionalizzazione delle PMI-Una risposta strategica alla crisi” verrà proposto un progetto di legge per colpire duro lo strozzinaggio e dare ampio respiro alla ripresa economica
italiana.
Per garantire una ripresa economica veloce e sicura l’Italia deve contare sull’imprenditoria. Per questo motivo bisogna favorire la ripartenza delle aziende in difficoltà, anche quelle
protestate, soprattutto medie e piccole.

Obiettivo del Convegno è presentare dei possibili percorsi da seguire per un proficuo approccio alla dimensione internazionale, favorire la creazione di un network d’informazione e di
condivisione di esperienze al fine di prefigurare gli opportuni processi aggregativi.
Occorre comprendere, innanzitutto, il contesto internazionale per valutare le risorse interne, comparare i mercati d’interesse, soppesare rischi e vantaggi legati al processo di
internazionalizzazione in cui è ormai da molti anni impegnata l’Aspim Europa e la Sua dirigenza.
Il rafforzamento del livello di competitività di un’azienda passa anche attraverso una opportuna pianificazione delle proprie attività senza trascurare le conseguenze dei deficit
di bilancio e dei rapporti con il sistema bancario, anche grazie all’elevato numero dei protesti.
Verrà pianificata anche un’attenta analisi della situazione delle Imprese Straniere in Italia e della loro rappresentatività per una più efficace interlocuzione verso le
Istituzioni.
Collegare sempre più saldamente il mondo sociale per favorire il lavoro imprenditoriale degli stranieri in Italia è una delle ragioni del Progetto ASPIM Immigra avviato da Animi
Onlus e Aspim Europa.

In un particolare momento di crisi economica per i cittadini ed il Paese, il Convegno costituisce la base per un rilancio della presenza delle Aziende Italiane sui mercati internazionali e
favorisce l’esportazione dei prodotti attraverso nuovi canali distributivi.
La scelta della prestigiosa sede istituzionale catalizza l’attenzione del Parlamento e delle Istituzioni sulla importanza dei temi del Convegno favorendo, con normative più adeguate, la
crescita sui mercati delle Imprese italiane.

La proposta di legge si prefigge la finalità di creare una nuova economia per riammettere nella vita economica chi è diventato “cattivo pagatore” per abbattere una grave forma di
povertà, ossia l’indebitamento a seguito del protesto e il conseguente ricorso all’usura.
Proponiamo una legge che introduca punti innovativi nella disciplina inerente il credito per evitare l’esclusione dal prestito di persone che sono state irregolari nel pagamento delle rate e
per consentire, nel contempo, la loro agibilità nel contesto economico.
Le persone private e gli imprenditori protestati in Italia sono circa 10,5 Milioni.
Si tratta principalmente di imprenditori di piccole e medie imprese, di singoli cittadini che, per svariati motivi, non sono riusciti a far fronte agli impegni economici assunti e che, per tale
ragione, sono stati esclusi dai processi economici, i quali, considerate le attuale disposizioni in materia bancaria (Basilea 2), sarà molto difficile che possano rientrarvi.
Chi è protestato non può più accedere al credito e, quindi, non ha più la possibilità di operare in un qualsiasi contesto economico.

Il protestato è colui che non paga un assegno o una cambiale e, quindi, viene segnalato presso tutte le Camere di Commercio ed i Tribunali e, solo dopo cinque anni, potrà essere
riabilitato.
Esso viene, conseguentemente, segnalato in apposite “banche dati”, in cui rimane iscritto anche dopo aver pagato. Tali “banche dati” segnalano, difatti, che la persona è “cattiva”
pagatrice e, quindi,comunicano agli istituti di credito la sua inaffidabilità. Basta poco per essere segnalati nelle banche dati: basta non pagare puntualmente un bollettino, una rata di
finanziamento o sconfinare per quanto riguarda i margini del fido. In ogni caso l’imprenditore o il privato cittadino non avrà più accesso al credito. E’, senz’altro, giusto che
esistano controlli e che ci siano regole certe nella gestione del credito, non altrettanto giusto è essere “segnalati” anche solo per qualche giorno di ritardo nel pagamento di un
semplice bollettino. Tuttavia, in questo particolare momento economico per i cittadini italiani e per le numerose Aziende piccole e medie in difficoltà con i pagamenti e con il sistema
bancario, la sospensione cautelare del I Protesto e dell’iscrizione nel CRIF potrebbe costituire un valido aiuto per tutti e consentire la ripresa economica del Paese.

Il Convegno:
Occorre comprendere, innanzitutto, il contesto internazionale, valutare le risorse interne, comparare i mercati di interesse, soppesare rischi e vantaggi legati al processo di
internazionalizzazione in cui è ormai da molti anni impegnata l’Aspim Europa e la Sua dirigenza.
Il rafforzamento del livello di competitività di un’azienda passa anche attraverso una opportuna pianificazione delle proprie attività senza trascurare le conseguenze dei deficit di
bilancio e dei rapporti con il sistema bancario, anche grazie all’elevato numero dei protesti.
Merita anche attenzione un’analisi della situazione delle Imprese Straniere in Italia e della loro rappresentatività per una più efficace interlocuzione verso le Istituzioni.
Collegare sempre più saldamente il mondo sociale per favorire il lavoro imprenditoriale degli stranieri in Italia è una delle ragioni del Progetto ASPIM Immigra avviato da Animi
Onlus e Aspim Europa e non solo…
In un particolare momento di crisi economica per i cittadini ed il Paese, il Convegno potrebbe, quindi, costituire la base per un rilancio della presenza delle Aziende Italiane sui mercati
internazionali e favorire la esportazione dei prodotti anche attraverso nuovi canali distributivi.
La scelta della prestigiosa sede istituzionale potrebbe,inoltre,essere utile a catalizzare l’attenzione del Parlamento e delle Istituzioni sulla importanza dei temi del Convegno per favorire, con
normative più adeguate, la crescita sui mercati delle Imprese italiane.

Apia, Associazione amicizia parlamentare, Italia – Argentina

CONVEGNO NAZIONALE, “L’internazionalizzazione delle PMI” , Una risposta strategica alla crisi
 
PROGRAMMA

14,30 Registrazione dei partecipanti

15,00  Apertura dei Lavori
Presiede  
l’On. le Jose ANGELI – Presidente APIA

Saluti delle Autorità

16,00 Dario PERINI – Presidente ASPIM EUROPA
            Mario PAVONE – Presidente ANIMI Onlus:
            “Il Progetto AspimImmigra e l’associazionismo
             delle Imprese straniere in Italia”

RELAZIONI

16,30 Catia GENTILUCCI – Docente Economia Università di Camerino
” Flussi migratori e prospettive di sviluppo socio economico in Italia ed UE  “

17,00 Giovanni SCACCIAFERRO – Presidente IECSME
“L’internazionalizzazione delle Imprese. Uno sguardo al futuro”

17,30 TAVOLA ROTONDA
Coordina: Ettore BONALBERTI – Presidente AIKAL
Intervengono:

Umberto Bellini – Presidente ASSEPRIM
Marco Eugenio Di Giandomenico – Presidente WYLFORD CONSORTIUM
Ugo Donelli  – Fondatore HUGOWIZ
Marcelo Evangelista – Head of International Division B&C Srl
Giovanni Gentile- Presidente ASPIM EUROPA SLOVACCHIA
Marco Ginanneschi – AD UNIKEY Ltd
Livio Giuliodori – Docente Marketing Strategico UniCAMERINO
Giacomo Ianno – Sistema Biella
Rocco Milano – Presidente COMPIE
Giorgio Muccio – Presidente U.G.I. Unione Giuristi Italiani
Corrado Roda- Presidente AIRIC
Carlo Oriani – Presidente ANIU
Daniele Scandella- Presidente JD Group
Massimo Perletti- Coordinatore Relazioni  Estero ANIU
Aldo Romanini – Segretario Generale ASSIMPRESA ITALIA

18,30 DIBATTITO

  
SEGRETERIA ORGANIZZATIVA
SABIWORK
Via Ospedale Civile, 33 35121 Padova
TEL. 049/7387069 FAX 049/7387061
E-mail luciana@sabiwork.it
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ASPIM EUROPA Ong
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Tel 39.340.189.31.71
eMail: d.perini@aspimeuropa.com

ANIMI- Ass Naz per l’immigrazione Onlus
Via Mazzini 116 – 72017 OSTUNI
Tel/fax 0831 338490
eMail: presidenza@animi.org

NB: La partecipazione è a invito ed è necessario, per motivi di sicurezza, confermare la propria partecipazione alla Segreteria organizzativa

Redazione Newsfood.com

CHI E’ MARIO PAVONE
Mario Pavone (Alatri, 1954) è avvocato patrocinante in Cassazione e Corti Superiori. È stato Giudice Conciliatore per i trienni 1983/1985 e 1985/1988. Fra il 1989 e il 1993 ha fatto
parte del Comitato Nazionale per il Volontariato di Protezione Civile, Dipartimento per la Protezione Civile, Presidenza del Consiglio dei Ministri. Dal 1/6/2003 è Commissario Regionale
del centro Studi Internazionali dell’Handicap. Dal 1 Gennaio 2005 ricopre la carica di Presidente dell’Associazione Nazionale per l’Immigrazione in Italia- A.N.IM.I.- Onlus. Dal 1/09/2011 ricopre
la carica di Vice Presidente di Aspim Europa Ong
Aderisce all’Unione Camere Penali, all’Unione Giuristi Cattolici, alla Società Italiana di Criminologia, all’Unione Forense;alla Confederazione Internaz.le dei Cavalieri Crociati Knight of
Malta osj e all’Accademia degli Imperiali.
Fra le sue pubblicazioni:Le Nuove competenze del Giudice di Pace,Halley editrice

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