Conigli e bevande: il Giappone presenta il rabbit-cafè
18 Aprile 2012
Di norma, sembra il classico bar orientale: piccoli tavolini, bevande, avventori accovacciati.
Ecco allora l’elemento di novità: conigli che saltano e si fanno accarezzare senza problemi.
Questo è il rabbit-cafè, ultima novità della ristorazione in Giappone. Il Paese del Sol Levante è caratterizzato da un alto livello di pendolari e da piccoli
appartamenti. Risultato, sono ben pochi quelli che possono avere animali da compagnia ed i rapporti sociali sono veramente rari.
Il rabbit cafè si pone così come possibile soluzione: i clienti entrano ed, oltre al loro drink preferito, possono coccolare gli animaletti e socializzare con persone che hanno la
stessa passione. Così facendo, aumentano la soddisfazione e combattono lo stress di una vita impegnativa e frenetica.
I recenti disastri, come lo Tsunami, hanno solo aumentato la frequentazione: come spiega la proprietaria, molti non trovano conforto da altri esseri umani ma si sentono meglio maneggiando un
piccolo roditore.
Per quanto l’idea sembri inconsueta, non è originale: prima dei rabbit cafè sono infatti arrivati il monkey restaurant, scimmie-clienti in kimone che servono sakè, ed il
cat cafè, dove il confort viene portato dai felini.
Matteo Clerici
