Cibo spazzatura, più rischio diabete e malattie cardiovascolari

4 Luglio 2012
Il cibo spazzatura, venduto nei fast food, fa male alla salute. Consumarlo, rende più soggetti a malattie come diabete e problemi cardiovascolare, innalzando il rischio di morte
prematura. Nei casi più gravi, tale pericolo sale del 80%.
Le cattive notizie arrivano da una ricerca dell’Università del Minnesota e dell’Università nazionale di Singapore, diretta dal dottor Andrew Odegaard e pubblicata su “Circulation”.
Gli scienziati sono partiti da un dato di fatto: il cibo spazzatura non è più esclusiva occidentale: grazie all’aumentato benessere economico, i suoi prodotti sono sempre
più comuni anche in diversi Stati asiatici. Risultato, tali Paesi sono interessati da vere e proprie epidemie di malattie da cattiva alimentazione, come obesità e diabete di tipo
2.
Allora, spiega il dottor Odegaard: “Abbiamo voluto esaminare l’associazione tra lo stile occidentale [di dieta] fast-food con il rischio cardio-metabolico in una popolazione cinese nel Sud-Est
asiatico che è diventato un focolaio per il diabete e le malattie cardiache”.
Così, la squadra di ricerca ha preso in esame i dati (dieta e salute) di 52.000 volontari, abitanti di Singapore amanti di patatine, hamburger e compagnia.
E’ subito emerso come il consumatore di fast-food aveva un profilo preciso: giovane, istruito, non fumatore e fisicamente attivo. Tuttavia, questo non bastava a salvarli dalle conseguenze
dell’alimentazione. Il cibo spazzatura li rendeva più soggetti a malattie come diabete di tipo 2 e malattie cardiovascolari. Inoltre, cresceva il pericolo di morte prematura: un pasto a
fast food a settimana ed il rischio di morte per i problemi citati saliva del 20%. Se si andava 2/3 volte, il rischio saliva del 50%, mentre 4 o più volte a settimana portavano il
rischio all’80%.
Pericolo a parte, per i ricercatori il caso di Singapore descrive i lati oscuri della rivoluzione culturale del Continente. Grazie alla globalizzazione, numerose fasce di popolazione stanno
conoscendo un nuovo benessere: così, nel loro desiderio di emulare i ricchi occidentali, accettano acriticamente abitudini e modo di vivere. Passione per il cibo spazzatura compresa.
Matteo Clerici
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