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Chi ha paura del Codex Alimentarius?

Chi ha paura del Codex Alimentarius?

By Redazione

Cos’è il Codex? Di cosa si occupa?

Proviamo a rispondere utilizzando il materiale attualmente disponibile in rete.

Per chi volesse approfondire la materia, attingendo da fonti, per così dire, tradizionali (e tra poco chiariremo il perché), rimandiamo alla documentazione inserita nelle note finali, dalle quali riprendiamo, solo alcune definizioni (fonte: Ministero della Salute):

F.A.O. – Food and Agricolture Organization

La F.A.O. è un organizzazione intergovernativa con sede a Roma. È nata nel 1945 con l’intento di migliorare il livello di nutrizione, lo standard di vita e le attività agricole dei paesi in via di sviluppo.
La F.A.O. annovera oltre 180 paesi membri ed è ad oggi la più grande organizzazione che opera nel settore dell’agricoltura, della pesca e forestale, nonché nello sviluppo rurale.

Le attività di maggior interesse della F.A.O. nel campo della sanità pubblica veterinaria, dell’alimentazione e della nutrizione sono svolte da:

Codex Alimentarius
La Commissione del Codex Alimentarius, con sede a Roma e Ginevra, nasce nel 1961 dalla collaborazione tra la F.A.O. e l’O.M.S. (Organizzazione Mondiale della Sanità).
Il fine dell’Organizzazione è quello di elaborare standards e linee guida nella produzione degli alimenti per regolarne la commercializzazione ed assicurare al consumatore una sicurezza indipendentemente dal luogo di provenienza della merce. Dette norme sono contenute nel Codex Alimentarius Procedural Manual.

Ad oggi i Paesi membri sono circa 170, ogni Paese membro, ha un punto di contatto ed un comitato per il coordinamento nazionale.

Esistono, però, fonti, diciamo così, alternative (una volta si sarebbe parlato di “controinformazione”), che affrontano l’argomento in maniera affatto diversa.

Per cominciare, vediamo cosa scrive, il 23 giugno scorso, ALTROCONSUMO (per il testo integrale, si vedano le note finali):

Da qualche tempo girano in rete messaggi che lanciano l’allarme sul Codex Alimentarius. Lunghe email e un video su YouTube mettono in guardia dai rischi derivanti da presunte norme pericolose per la salute. Ma si tratta di una bufala, una delle tante che si trovano su internet.

Eccone una sintesi (anche in questo caso, se non altro per imparzialità, i testi integrali, due dei tanti, sono nelle note finali):

Codex Alimentarius, è tempo che se ne parli

Nel 1994 il Codex Alimentarius, senza nessuna notifica nel mondo, dichiarò i nutrienti delle tossine cioè pericolosi veleni industriali ed in quanto tali dobbiamo esserne protetti [sic!]. La “lista positiva” (minerali e vitamine che possono essere usati) inoltre non contiene cocetene [??], glucosamina [La glucosamina è un composto naturale che l’organismo ricava dal glucosio. La glucosamina è necessaria per la produzione di un’importante famiglia di macromolecole chiamate glicosaminoglicani (GAG).], condoitrina [ rectius condroitina: la Glucosammina e la Condroitina sono usate in Europa da oltre venti anni per curare le osteoartriti.], utili ad alcune terapie, ma includono [sic!] il fluoro, che non ha nessun beneficio biologico ma che rende le persone compiacenti. Il fluoro infatti fu usato nei gulag perché si scoprì che quando gli si somministrava acqua clorurata [sic!], le persone diventavano compiacenti e gli si poteva fare qualsiasi cosa avessero voluto, rendendoli [sic!] facili da gestire.
Ci sono quindi 18 nutrienti inseriti [sic!] nella lista positiva che sono scientificamente provate non avere alcun effetto positivo sull’essere umano.

– Secondo il Codex Alimentarius ogni animale sul pianeta usato come alimento deve essere trattato con antibiotici subclinici e deve essere trattato con ormoni esogeni per la crescita.

– il Codex Alimentarius obbliga che [sic!] ogni alimento anche quelli biologici venga irradiato, a meno che sia mangiato localmente e crudo.

Secondo i calcoli delle stime epidemiologiche della FAO (Food and Agricolture Organization) e della OMC (WTO – organizzazione mondiale del commercio) la carenza di vitamine e minerali conseguente al Codex Alimentarius causeranno [sic!] 3 MILIARDI DI MORTI. 1 Miliardo per fame, 2 miliardi a cause prevenibili delle malattie dovute alla malnutrizione ovvero cancro, che è la condizione più lucrativa dell’umanità; malattie cardiovascolari; diabete. Se si spediranno biscotti ad alta capacità nutritiva in un paese colpito da carestia dovuta alla malnutrizione, sarà illegale distribuirli.

Il vero volto del Codex Alimentarius

Mediante gli esami di massa chiamati screening, le lobbies scovano, senza tanta fatica, ogni anno milioni di nuovi malati: persone oggettivamente sane che di punto in bianco, per via di un esame, un parametro o un valore (scelto da qualcun altro) diventano malate. E si convincono di esserlo perché il medico compiacente o ignorante appoggia tale sistema di cose, con altri
esami o con la prescrizione di farmaci.

Basta a questo punto informarsi adeguatamente per comprendere la truffa enorme messa in atto dalle case farmaceutiche per vendere statine (non a caso farmaci usati da 80 milioni di persone nel mondo) e controllare la vita di centinaia di milioni di persone.
Lo stesso dicasi per l’ipertensione arteriosa, il diabete, ecc. ecc.
Lo screening (mammella, prostata, mappatura dei nei, ecc.) è il sistema per cercare il malato nel sano!

E lo trovano sempre

La risposta è di una semplicità disarmante: vogliono farci ammalare per controllarci meglio.
Una persona malata non è una persona libera. E’ risaputo che una integrazione nutrizionale apporta benefici all’organismo.

Sono infatti numerosi gli studi pubblicati che lo dimostrano inequivocabilmente: le vitamine sono importantissime per la vita (lo dice il nome stesso Vitamina (Vita + Ammine, quindi composti organici fondamentali per la Vita ).

E’ risaputo invece che le droghe chiamate farmaci e vendute a prezzi assurdi dalle lobbies, sono pericolose per la salute pubblica, e si potrebbero gettare nella spazzatura se una persona adottasse uno stile di vita sano e un’alimentazione non tossica.

Ecco perché le vitamine, i minerali organici, gli alimenti integrali, sono un pericolo per il Sistema a cui sta a cuore la nostra malattia e non la nostra salute.
Pertanto, avere il controllo di questi, significa controllare la salute di miliardi di persone (esattamente il 97% del pianeta), e per ultimo la loro vita.

E’ ovvio che tali società, lucrando sulla pelle delle persone, non mirano a far scomparire le malattie, ma puntano esattamente al contrario: al loro mantenimento. Una società costantemente malata è una società facilmente manipolabile.

Il Codex Alimentarius serve proprio a questo. A questo punto, alcune osservazioni.

E’ altamente improbabile che questi articoli riescano a sensibilizzare le masse.
In realta, si limitano a rafforzare le convinzioni di chi è già convinto e rifiuta, pregiudizialmente, ogni altra opinione, specie se proveniente da “fonti ufficiali” (come diceva il buon parroco di Lourdes: “… per chi non crede, nessuna spiegazione è sufficiente”).

Almeno alcuni, tra i tanti temi sollevati, meriterebbero una trattazione supportata da pareri attendibili ed indipendenti: la presunzione di essere i soli depositari della VERITA’ unitamente ai toni catastrofici (che pure piacciono a qualcuno) non aiutano e, soprattutto, non bastano, da soli, a rendere credibili le tesi sostenute.

Se anche soltanto una minima parte delle accuse fosse, magari non proprio vera, ma almeno verosimile, ci sarebbe materiale per scandali/azioni giudiziarie/crisi di governi di portata internazionale, che, certo, qualcuno non esiterebbe a strumentalizzare, magari solo a proprio vantaggio!. E invece no: colpa dei soliti Poteri Forti che tutto insabbiano? Mah!

La cosa che a noi pare strana (a meno di incolpare ancora una volta il Grande Complotto, al quale, però, personalmente, non crediamo) è che i nostri giornalisti d’assalto stiano ignorando la possibilità di organizzare una bella inchiesta, di quelle ‘scomode’ che ‘scavano a fondo’: il materiale per scoop eccezionali non manca. Magari potrebbe venir fuori che proprio di bufale si tratta, ma certo gli ascolti andrebbero alle stelle!

Certo, è molto più facile propinarci per l’ennesima volta la storia del Graal o le ultime novità sui cerchi nel grano ed è altrettanto vero che i temi in discussione (alimentazione, salute pubblica, complotti internazionali,..) richiederebbero giornalisti competenti

A questo proposito, ecco quanto leggemmo tempo fa in una nota rivista, la cui rubrica di posta con i lettori è curata da una nota giornalista:

“Cara…., ho sentito recentemente parlare di Codex Alimentarius. Tu che sai tutto di queste cose, puoi dirmi di che si tratta?”

E la sventurata rispose:

“Mi sembra proprio di ricordare (!) che il cosiddetto (!!) Codex Alimentarius sia un’antica raccolta di ricette medievali…”.

Questo, forse, spiega molte cose…

 

NOTE FINALI, per chi vuole approfondire:

Il Codex

La FAO

L’OMS

Il Codex in Italia

Il Codex Alimentarius veglia sul consumatore

L’allarme sul Codex Alimentarius, una bufala che gira sul
web

Codex Alimentarius, è tempo che se ne parli

Il vero volto del Codex Alimentarius

 

 

Dott. Alfredo Clerici
Tecnologo Alimentare

Newsfood.com

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