Calabria: Lega Pesca si unisce a Legambiente nella manifestazione contro le ecomafie

23 Ottobre 2009
Roma – Lega Pesca aderisce alla manifestazione nazionale indetta domani da Legambiente ad Amantea in Calabria, per rilanciare la lotta alle ecomafie che devastano il mare, portare a galla
la verità sulle navi dei veleni e avere certezze sulla bonifica e messa in sicurezza dei siti inquinati.
“La potenziale emergenza ambientale e sanitaria legata alla presenza non solo in Calabria, ma lungo le coste italiane e del Mediterraneo, di discariche marine illegali di rifiuti tossici o
radioattivi – dichiara Ettore Ianì presidente nazionale di Lega Pesca – è una minaccia gravissima per la salute della popolazione e rischia di compromettere l’ecosistema marino”. Il
presidente quindi confida nella volontà politica di rafforzare l’azione di prevenzione e lotta a tale fenomeni criminali, attraverso l’aumento dei controlli, l’inasprimento delle pene,
fino all’ introduzione della ‘tracciabilita’ dei rifiutì.
“I pescatori calabresi, in ginocchio per il crollo delle vendite e dei prezzi che ha paralizzato l’attività – dichiara Salvatore Martilotti di Lega Pesca Calabria – si schierano a fianco
di Legambiente per rivendicare non solo il recupero e bonifica dei siti inquinati, ma anche una completa mappatura del rischio su tutti i litorali calabresi; questo per scongiurare cali
d’attenzione, sostenere le indagini della magistratura e accertare dimensioni, responsabilità e natura di tali crimini che chiamano in causa ecomafie e traffici internazionali
illegali”.
Ansa.it per NEWSFOOD.com