Borghetti: la storia della ricetta originale del liquore italiano di vero caffè espresso

15 Marzo 2023
Borghetti, Liquore di vero caffè espresso, noto oggi a tutti per essere la “bevanda dei tifosi” nasce in realtà lontano dagli stadi, ma con la medesima finalità per cui poi si è diffuso anche negli impianti sportivi, ovvero quella di scaldare, unire e dare energia. Parliamo di una bevanda che, col tempo, si è addirittura conquistata il titolo di “liquore delle famiglie”, proprio per la sua presenza immancabile nelle case degli italiani e per la capacità di unire tutti attorno al tavolo accomunati dalla passione per il caffè, e che a distanza di tanti anni conserva ancora intatta la sua ricetta originale.
Ma come nacque il Borghetti, liquore di vero caffè espresso?
Per risalire alle sue origini dobbiamo tornare agli anni Sessanta dell’Ottocento quando, nei pressi di Ancona, era in costruzione la nuova tratta ferroviaria Pescara-Ancona. Il proprietario del Bar Caffè Sport, in piazza della stazione, decise di pensare ad una bevanda energizzante adatta a ristorare le centinaia di operai impegnati nei lavori ed ebbe l’idea (che in parte deriva da quella del caffè corretto) di unire l’alcol al caffè. L’idea piacque e durante l’inaugurazione della ferrovia, nel 1863, decise di farla conoscere al grande pubblico proponendo l’acquisto anche ai viaggiatori.
Sarà che nelle Marche era già ampiamente diffusa l’abitudine di consumare caffè corretti, ma il successo del Borghetti fu immediato e Ugo Borghetti si trasferì a Roma per avviare la produzione industriale proprio per rispondere alla crescente domanda, perfezionando la miscela con l’utilizzo di Arabica e Robusta e lavorando sull’identità del brand. Proprio a questo proposito ideò il logo della stella rossa e oro sull’etichetta, tuttora inequivocabile simbolo del marchio, e lavorò ad una poesia che apparve sulle etichette delle prime bottiglie. Tale composizione recitava: «Né l’eden mistico nel fiero bosco, né l’onda indomita nel ciel più fosco. Dai climi torridi insino al polo con questo nettare sol mi consolo.»
Il Borghetti nasce da una ricetta semplice, tanto che in molti provano amatorialmente a replicarlo in casa, con la pecca di non disporre ovviamente delle miscele pregiate di caffè utilizzate per la sua produzione originale. Gli ingredienti sono pochi, caffè, zucchero, acqua, alcool puro, e la lavorazione non è complessa, eppure il risultato è pura magia continuativamente apprezzata da più di 160 anni.
Nel 1982, Fratelli Branca Distillerie decide di acquisire Borghetti, facendo entrare nella sua famiglia di brand anche questa vera e propria eccellenza italiana nel mondo. Ed è proprio con la fortunata acquisizione da parte di Branca che Borghetti, liquore di vero caffè espresso, fu rilanciato a livello internazionale.
Oggi Borghetti viene prodotto con la stessa ricetta originale, già perfezionata con le miscele Arabica e Robusta, e conserva intatto il suo sapore intenso e avvolgente: perfetto da gustare liscio, con ghiaccio o shakerato, si presta anche benissimo ad essere mixato come ingrediente nei cocktail: ne sono un esempio l’espresso martini, Borghetti e Vodka, o il Borghetti Star, che al liquore al caffè unisce la Sambuca.
Comunque si decida di consumarlo, Borghetti, liquore di vero caffè espresso rappresenta ancora oggi tutto quello che per le famiglie italiane conta: il sapore tradizionale del caffè, i momenti condivisi con le persone care e le emozioni: sarà anche e soprattutto per questo che dopo tanti anni il suo successo rimane immutato.