Blue Sea Land 2017 a Mazara del Vallo: pesce ma non solo…

30 Settembre 2017
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Mazara del Vallo, 30 settembre 2017
Tra un convegno sulla dieta mediterranea o il dialogo interculturale, uno sull’industria della pesca e dell’acquacultura in Sicilia, o i vari workshop tra cui quello su Marketing e Neuromarketing del Prof. Vincenzo Russo della IULM sulla comunicazione ai consumatori, a prima sera del venerdì salgono nell’aria i profumi dei cibi in fase di cottura, tra i banchi sotto i gazebo, tra Piazza Santa Veneranda, Piazza della Repubblica e Corso Umberto.
Giovanni Tumbiolo intervistato da Giuseppe DanielliCon il vocio di fondo che sale del profluvio di gente festante, che lentamente si muove come un colorato serpendone multietnico, tra le stradine strette nella casbah.
Mentre ondate di vapori odorosi fendono le narici delle persone, attraendole verso pentoloni colmi di pesce al sugo, tra piatti di cuscus e spezzatino coi totani, canditi e salumi dei Nebrodi, passito di Pantelleria, Nero d’Avola e le arancine, che con e il ‘pani cà meusa’, il panino con la milza cotta, assieme allo ‘sfincione’, ‘fritturiedda’, ‘stigghiole’ e altro ancora, sono i cibi poveri consumati da migliaia di siciliani della costa orientale.
Perché Blue Sea Land è anche e soprattutto convivialità, allegria, socialità, musica. Tanta musica che in un caleidoscopio di suoni e colori invade tutto il centro storico con bande e gruppi musicali con gli strumenti caratteristici. Uno spettacolo nello spettacolo, come quello della cassata siciliana più grande del mondo, realizzato in oltre 6 ore, sotto un enorme gazebo in piazza Mokarta, da un gruppo di pasticcieri delle rinomate pasticcerie locali. Un enorme dolce di oltre 3 metri di diametro, che ha raggiunto il peso di 1.305 kg, battendo il record precedentemente segnato nel 2015 dal Ristorante Mirò di Torino, con una cassata siciliana di 1099 kg x 2,5m di diametro e il record realizzato con la ‘cubbaita’ più lunga del mondo, registrata nel Blue Sea Land 2016. Un torrone croccante tipico dell’area mediterranea e mediorientale, a base di mandorle o sesamo.
Tanto sui generis, che aveva raggiunto la ragguardevole lunghezza di 789,30 metri.
Stasera alle 17 il Forum Africa, con il focus sul futuro delle migrazioni e il tema della giornata mondiale dell’alimentazione 2017: «Investiamo nella sicurezza alimentare e nello sviluppo rurale e del mare».
Relatori: Maria Helena Semedo, vice direttore generale Fao; Colonel Ouro-Koura Agadazi, ministro dell’agricoltura del Togo; Elizabeth Naa Afoley Qaye, ministro del Ghana per lo sviluppo della Pesca e dell’Acquacultura; Zenebu Tadesse, ambasciatore di Etiopia in Italia; James Janka Duku, ministro della Pesca e Allevamenti del Sud Sudan; Haruna Rashid Kromah, ambasciatore della Liberia; Charles Essonghe, ambasciatore Gabon; Abdirahman Sheikh Issa Mohamed, ambasciatore della Repubblica Federale Somala; Andrea Mazzella, ambasciatore del Congo Brazzaville; Marien Aouffa, ambasciatrice della Mauritania; Emilio Ciarlo responsabile relazioni internazionali e comunicazione, dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo; Francesco Pallocca, Unido Itpo – Italy; Stefano Manservisi, direttore generale Devco Commissione Europea; Luciana Delfini, ad hoc Group della Fao; Marco Trevisan, Agrisystem Ucsc; Beatrice La Porta, Agrisystem – Ucsc; Gifty Ohene-Konadu, coordinatore nazionale One District One Factory Project, Ghana; Janine Tagliante Saracino, ambasciatrice Costa d’Avorio; Victoria Mushibwe, ambasciatrice dello Zambia; Ahmed Omar Maiteeg, vice presidente del Consiglio di Presidenza del Governo di Riconciliazione Nazionale Libico.
Mentre scriviamo il convegnoè giunto alla conclusione col l’intervento del vice presidente della Camera dei Deputati, Luigi Di Maio, e del sottosegretario agli esteri Vincenzo Amendola.
Maurizio Ceccaioni,
Inviato Speciale
Newsfood.com