Birra da orzo e luppolo locali. La via dell’azienda agricola Frè di Carrù

5 Marzo 2013
Un progetto ambizioso, ma potenzialmente molto valido: produrre birra utilizzando orzo e luppolo prodotto sul proprio territorio.
Questa la via scelta dall’azienda agricola Frè di Carrù: guidati da Antonello Musso, i suoi lavoratori possono vantare esperienza nel trattare altre colture, dai noccioli ai kiwi
alle fragole.
Detto questo, il percorso è lungo: come spiega lo stesso Musso, sono serviti 5 anni di sperimentazione, provando luppoli inglesi, tedeschi e americani. Alla fine, si è però
individuata la varietà più adatta, con il miglior rapporto produzione-qualità del fiore.
Discorso simile per l’orzo, coltivato nella varietà orzo distico primaverile. Suo merito, offrire i chicchi più uniformi e grossi, con un andamento di maltazione più
regolare rispetto agli orzi policistici. Tuttavia, l’orzo distico contiene meno proteine e deve essere utilizzato per birre prodotte esclusivamente con l’orzo. Sempre nel proprio terreno: unica
esternalizzazione del progetto, l’invio ad una cooperativa agricola che si occupa della trasformazione di orzo in malto.
Diversi vantaggi, alcune difficoltà: comunque sia, il progetto dell’azienda Frè va avanti. Il tutto, secondo la parola d’ordine”Produrre orzo, produrre luppolo, produrre birra!”.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI:
Azienda Agricola Frè:
Via Per Farigliano, 40/a, 12061 Carrù
Tel. 3383576263 Antonello Musso
Mail: info@agrifre.com;Sito: https://agrifre.com
Matteo Clerici