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Alitalia: l’Anpav firma l’accordo

By Redazione

“L’evoluzione della vicenda Alitalia verso una ricomposizione del tavolo negoziale rappresenta il primo segnale di ottimismo dopo giorni drammatici”.

Così si apre il comunicato stampa dell’Anpav, che in mattinata ha siglato l’accordo con Cai per il salvataggio di Alitalia, spaccando il fronte degli assistenti di volo.

“Il nostro auspicio è che il lavoro di mediazione tra le parti possa essere il viatico per riaprire una trattativa seria e concreta, e sostanzialmente unitaria, per definire il
futuro di questa azienda.

Non vorremmo riconoscerci meriti particolari, ma certo l’attuale probabile ripresa delle trattative va ascritto in piccola parte anche alla posizione coraggiosa assunta in questi
giorni dall’Anpav, allorquando abbiamo dichiarato che, se era indispensabile riconoscere il Piano industriale come premessa ad una trattativa contrattuale , eravamo pronti a
farlo.

Una posizione purtroppo strumentalizzata,e che ha dato l’opportunità a qualcuno di mettere in atto una squallida campagna di sciacallaggio sui nostri associati.

Se la CAI resta, come avevamo capito, l’unico interlocutore, ribadiamo che l’accettazione dell’accordo quadro deve essere la premessa per intervenire sul contratto
della categoria, apportando quelle modifiche necessarie a definire una normativa contrattuale dignitosa e accettabile per la categoria.

In questi momenti così importanti ci siamo presi le nostre responsabilità e confermiamo la nostra posizione di essere pronti ad affrontare un negoziato contrattuale serio
e risolutivo.

Siamo convinti che, passata la fase emotiva e la campagna di denigrazione nei nostri confronti, la categoria saprà valutare la portata di una mossa sindacale fatta esclusivamente
nell’interesse del futuro comune, e non certo per raccogliere gli applausi e l’effimero consenso a fini di proselitismo.

La fine di questa trattativa, che ci auguriamo potrà determinare la salvezza della compagnia, e un sistema di garanzie per giovani ed anziani, dirà chi ha avuto un
comportamento responsabile e chi invece ha semplicemente dimostrato di sfruttare il dramma per accrescere il numero degli iscritti. Che, continuando così, sarebbero
state iscrizioni alle liste di collocamento”.

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