ZAIA: sequestrate tonnellate di latte in nero dal CFS e dall’ICQ

13 Maggio 2009
Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia commenta i risultati dei controlli congiunti tra l’Ispettorato Controllo Qualità di Napoli e del Corpo
Forestale dello Stato effettuati, nel settore lattiero caseario.
“Tutelare e controllare i nostri prodotti non solo garantisce i consumatori – ha proseguito Zaia – ma impedisce che nel mercato circolino indebitamente quantità ingenti di merce che ne
altera le dinamiche e i prezzi. Il vero scandalo del mondo del latte è la mancanza di trasparenza. Sono coloro che inquinano il mercato con il latte in nero e con il latte
che entra illecitamente in Italia. Un plauso al Corpo Forestale dello Stato e all’ICQ che hanno consentito alla magistratura di distruggere più di 50 tonnellate di latte non certificato
che proveniva in parte dalla Germania.”
L’operazione ha portato al rinvenimento di due cospicue quantità di latte (in totale circa 50.000 litri) di provenienza in parte estera (Germania) ed in parte italiana (Piemonte –
Sardegna), in possesso di due ditte di trasporto latte a Quarto (NA).
Sono state riscontrate e contestate le seguenti irregolarità relative:
– alla tracciabilità del prodotto (in parte latte di dubbia provenienza) ai sensi del Regolamento n°178/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 28 gennaio 2002;
– all’utilizzo di contenitori inadeguati sia per motivi igienico sanitari che per interruzione della catena del freddo (contenitori non refrigerati) – Legge 283/1962 art. 5 lett.b;
– all’utilizzo di autocisterne inadeguate (mancanza di autorizzazione sanitaria per il trasporto) – Legge 283/1962 art.5 lett.b.
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