Un accordo per incentivare il consumo di pesche e nettarine dell’Emilia-Romagna

Bologna – Un accordo per incentivare il consumo di pesche e nettarine dell’Emilia-Romagna e assicurare ai produttori una remunerazione più alta rispetto alla attuale,
garantendo comunque ai consumatori un prezzo concorrenziale.

E’ quello raggiunto a Bologna con Coop e Conad (ma la proposta verrà sottoposta anche a tutte le altre catene della GDO), al termine di una riunione promossa dall’Assessorato regionale
all’agricoltura, che ha visto la partecipazione di tutti gli attori della filiera: agricoltori, industria e Grande Distribuzione.

L’accordo sarà illustrato martedì 21 luglio alle ore 15 a Bologna nel corso di una conferenza stampa convocata dall’Assessore regionale agricoltura Tiberio Rabboni (sala stampa
Giunta Regionale, 12° piano, Viale A. Moro 52) 

“Esprimo la mia soddisfazione – ha detto Rabboni – per il segnale di responsabilità manifestato da tutti gli attori della filiera. Ciascuno ha rinunciato a qualche cosa per poter
assicurare un prezzo equo ai coltivatori.  Questa intesa ci permetterà di dare una boccata d’ossigeno a un comparto in grave crisi e un segnale di fiducia alle aziende agricole,
oltre che ad offrire a i consumatori, ad un prezzo contenuto, un prodotto di elevata qualità.

La Regione da parte sua sosterrà questo accordo con un intervento di comunicazione ed affiancando le imprese agricole nelle attuali difficoltà finanziare con l’abbattimento del
costo del denaro attraverso i Consorzi di garanzia.

Scriverò al Ministro Zaia per sollecitare altre misure richieste dalla filiera e necessarie per affrontare in una prospettiva di medio e lungo periodo i problemi di un settore che
richiede elevati investimenti, con i rischi connessi ad un prodotto ad elevate deperibilità”.