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Troppe calorie nel latte in polvere per neonati

Troppe calorie nel latte in polvere per neonati

By Redazione

Il latte artificiale per neonati potrebbe fornire ai piccoli troppe calorie rispetto alla quantità ottimale.

E’ il verdetto di una ricerca dell’Helmholtz Zentrum Munchen (Germany) in collaborazione con l’INRAN (Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione) diretto dalla dottoressa
Marchela Pandelova e pubblicato dal “International Journal of Food Sciences and Nutrition”.

Gli studiosi hanno messo sotto esame le 22 formule (destinate ai neonati) tra cui prodotti vaccini, ipoallergenici e di soia, sia liquidi che in polvere. Le Aziende produttrici coprono l’80% di
tutto il mercato della UE ed i prodotti sono corredati da etichette con indicazioni sulla preparazione e di un misurino, del quale ne viene dichiarata la capacita’ in grammi.

Il team di ricerca ha specificato come la quantità di calorie assunta giornalmente è stata calcolata seguendo le indicazioni riportate sulla confezione; si è data
particolare attenzione alla quantità di peso del prodotto, misurata sia tramite capacità del misurino che per pesata.

Alla fine, i risultati hanno evidenziato come, per il 90% dei prodotti esaminati, vi sia il rischio di sovra dosaggio. Tale pericolo, spiegano gli scienziati, è dovuto a 2 insidie.
Primo: le quantità’ di prodotto indicate in etichetta per le varie eta’ sono superiori alle raccomandazioni, con un eccesso del 17% di “carburante” rispetto al fabbisogno energetico del
4 mese di vita. Secondo: il misurino ha una capacita’ maggiore rispetto a quella dichiarata (circa 0,5 g/misurino) e con l’aumentare del numero dei misurini bimbo al 4 mese riceve un surplus
calorico giornaliero di circa 7% rispetto al fabbisogno.

Ad esempio per il bimbo in questione (neonato al 4 mese di vita) la combinazione dei 2 fattori porta una maggiorazione dannosa delle calorie del 24% rispetto alle linee guida di FAO ed OMS.

Spiega la dottoressa Piccinelli, nutrizionista INRAN coinvolta nelle indagini: “Nello studiare le etichette delle formule lattee per i primi 4 mesi, si e’ visto che i misurini e le indicazioni
riportate in etichetta potevano portare ad assunzioni eccessive di calorie. Per ovviare tale situazione si suggerisce di aggiungere in etichetta il consiglio ai “preparatori” dei biberon di
verificare almeno una volta, per pesata, che l’insieme dei misurini utilizzati corrisponda effettivamente alla quantità’ di formula lattea prescritta dal pediatra. Inoltre, nelle
istruzioni dovrebbe sempre essere indicato che il misurino va riempito “raso” e comunque non “pigiato”, come alcuni familiari e/o assistenti inesperti fanno nell’intenzione di nutrire meglio il
bambino”.

LINK alla ricerca

Matteo Clerici

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