Telefonia: l'Adoc chiede l'abolizione della tassa di concessione governativa
9 Dicembre 2007
Ancora incerta l’abolizione della tassa di concessione governativa sugli abbonamenti di telefonia mobile, dopo l’accantonamento dell’emendamento alla Finanziaria dell’Onorevole Lulli,”ci
appelliamo al senso di responsabilità dei parlamentari – l’appello del Presidente dell’Adoc Carlo Pileri – per reintrodurre l’emendamento proposto dall’Onorevole Lulli nella legge
Finanziaria, incomprensibilmente accantonato nel tira e molla sugli emendamenti alla Camera.
In questo modo si potrebbe abrogare definitivamente una tassa anomala, superata e vessatoria. Siamo rimasti l’unico paese europeo a mantenere in vigore una tassa simile. Crea una grave
distorsione del mercato, imponendo un notevole balzello fiscale alle piccole aziende e ai consumatori con redditi medio-bassi. Eliminare la tassa è essenziale per una completa
liberalizzazione del mercato, su cui sono già stati fatti interventi importanti quali l’abolizione dei costi di ricarica delle prepagate”.