Taglio di organici alla compagnia dei Cc di Casalmaggiore
13 Dicembre 2007
Cremona, 11 Dicembre 2007 – Dopo l’allarme lanciato dal presidente Giuseppe Torchio, anche il consigliere provinciale Giampaolo Dusi (Prc) interviene sul possibile taglio di organici
alla Compagnia dei Carabinieri di Casalmaggiore, lo fa con una mozione presentata per la discussione e il voto in consiglio provinciale.
Il documento di Dusi esordisce affermando che “Di sicuro la notizia di cinque carabinieri in meno nella Compagnia casalese non ha lasciato bocche sorridenti”.
Poi una serie di dati sulla Compagnia di Casalmaggiore, che “presidia il territorio da Bonemerse, quindi al confine con Cremona, fino a raggiungere il territorio di Mantova, due ponti che
collegano la nostra regione a quella emiliana, punti strategici del nostro territorio, ed a Nord fino al raggiungimento del territorio bresciano con altri quattro ponti sull’Oglio. Un ambito
formato – prosegue Dusi – da una ventina di Comuni del Casalasco e di altrettanti del territorio cremonese per un totale di circa 600 Kmq, un’area che non è densamente popolata, quasi
60mila abitanti, ma proprio per la sua ampiezza e conformazione viabilistica poco adatta a un controllo capillare”.
“Ribadisco – continua la mozione – che il personale dei Carabinieri oggi non è sufficiente ad eseguire il lavoro di presenza che necessita e che è indispensabile e richiesto dalle
popolazioni residenti. Il presidente della nostra Provincia ha lanciato l’allarme, che è sicuramente condiviso da tutto gli attori amministrativi del territorio, quindi serve più
personale, non meno”.
Il dispositivo finale della mozione impegna il consiglio a “dare mandato alla giunta e al presidente per promuovere un’azione politica con le autorità competenti al fine di fermare
questa decisione e per ottenere invece quelle risorse umane che servono per garantire un servizio di sicurezza efficiente”.