SANA 2011: Osservatorio sui consumi dei prodotti biologici nella GDO e nei canali specializzati
27 Aprile 2011
Bologna, 28 marzo 2011
COMUNICATO STAMPA
Bologna, SANA 2011, 8-11 settembre
L’OSSERVATORIO SUI CONSUMI SANA
Tema della ricerca 2011: i prodotti biologici nella GDO e nei canali specializzati; i comportamenti di consumo e di acquisto nei due canali.
L’Osservatorio Sana è nato con l’obiettivo di indagare sui fattori che spiegano l’evoluzione del mercato biologico in Italia, in presenza di un quadro dei consumi sostanzialmente
stagnante.
L’indagine 2011 è focalizzata su tre aspetti:
Il grado di penetrazione dei prodotti biologici nella Grande Distribuzione Organizzata e nei canali specializzati
I fattori che determinano il comportamento di consumo dei prodotti biologici in relazione all’evoluzione delle aspettative del consumatore
la valutazione del comportamento di acquisto (e le relative modalità di shopping) nei due canali
La ricerca verrà sviluppata attraverso un’indagine qualitativa basata sulla realizzazione di una serie di focus group sul territorio nazionale composti da consumatori orientati ai due
canali.
La rappresentazione del comportamento di acquisto nel complesso della realtà italiana del biologico sarà poi messa a punto facendo riferimento a ricerche di natura quantitativa
realizzate in collaborazione con primari istituti di ricerche di mercato.
Responsabile scientifico del progetto è Guido Cristini, professore ordinario di “Economia e gestione delle imprese” e Pro-Rettore dell’Università degli studi di Parma; coordina
l’indagine Silvia Bellini, ricercatrice di “Economia e gestione delle imprese” presso la Facoltà di Economia dello stesso ateneo.
Curriculum dell’attività scientifica e didattica di Guido Cristini
Note biografiche
Guido Cristini
Nato a Milano l’8 Maggio 1956
Coniugato, due figli
Residente a Parma, in viale Barilla, 33/1
Curriculum degli studi di Guido Cristini
Laurea in Scienze Politiche (Indirizzo economico) presso l’Università degli Studi di Milano (Aa 1978/79)- Tesi di Laurea in Economia e Politica
Industriale. Relatore Prof. Aldo Spranzi
Corso Intensivo di Sviluppo delle capacità didattiche (1983), Scuola di Direzione Aziendale- Università Bocconi. Coordinatore Prof. Giuseppe Airoldi
Corso di Metodologia della ricerca (1984), Scuola di Direzione Aziendale- Università Bocconi. Coordinatore: Prof. Bruno Maggi
Scuola Estiva di Economia Aziendale- Prima edizione, (1984), Accademia Italiana di Economia Aziendale . Coordinatore: Prof.Giuseppe Airoldi
ITP- International Teachers Program (1988), International Schools of Business Management- Universita’ L.Bocconi. Coordinatore: Prof. Severino Salvemini
Curriculum accademico
1982-1985 Assegnatario di un Contratto di ricerca triennale presso il Centro di Studi sul Commercio dell’Università Bocconi
1985- 1988 Assegnatario di un secondo Contratto di ricerca triennale presso il Centro di Studi sul Commercio dell’Università Bocconi
1982-1989 Cultore della materia presso l’Istituto di Economia delle Aziende industriali e commerciali dell’Università Bocconi
1989-1992 Cultore della materia presso l’Istituto di Tecnica industriale e delle ricerche di mercato dell’Università degli Studi di Parma
1992 Vincitore del concorso per Ricercatore presso l’Università degli Studi di Parma
1995 Valutazione dei titoli e conferma in ruolo come Ricercatore
1995-1998 Professore incaricato di Marketing nel Corso di Diploma universitario presso l’Università degli studi di Parma
1999 Vincitore del concorso nazionale per ruolo di Professore Associato in Economia e Gestione delle Imprese e inserimento in ruolo per il corso di Marketing
Operativo
2002 Vincitore del concorso per ruolo di Professore Ordinario in Economia e Gestione delle Imprese e inserimento in ruolo per il corso di Marketing Operativo
Curriculum professionale
1981-1986 Attività di ricerca presso il Cescom ( Centro di Studi sul Commercio) dell’Università Bocconi
1984-1990 Redattore della Rivista “Commercio- Rivista di economia e politica commerciale”
1987-1994 Coordinatore Area Organizzazione & Personale dell’Ifor- (Istituto per la formazione imprenditoriale nel commercio) di Milano
1990-1992 Coordinatore Master in Management Distributivo presso la Scuola Superiore del Commercio, Turismo e Servizi di Milano
1990-1994 Vice direttore della Biblioteca Nazionale del Commercio, Turismo e Servizi di Milano
1994-1999 Vice direttore della Rivista “Trade Marketing”
2001-2002 Consigliere di Amministrazione dell’Università degli Studi di Parma
1994-2003 Membro dell’Eaercd – European Association for Education and Research in Commercial Distribution
1995-2003 Responsabile di ricerca presso il Cermes (Centro di Ricerche sui Mercati ed i Settori industriali) dell’Università Bocconi
2000-2003 Managing Editor della Rivista “Industria & Distribuzione”
2001-2003 Condirettore del Master in Marketing Management organizzato dall’Università degli Studi di Parma in collaborazione con la Scuola di
Formazione de Il Sole-24 Ore
Elenco delle pubblicazioni
1. Le politiche di marketing delle imprese produttrici di mobili, ” ministero dell’Agricoltura e Foreste, Atti del primo congresso Nazionale: Il legno nelle
attività economiche del Paese “, Roma, 1981, 1, 228-285
2. La morfologia della distribuzione al dettaglio nel settore del mobile e dell’arredo, “ministero dell’Agricoltura e Foreste, atti del primo congresso nazionale: il legno nelle
attività economiche del Paese”, Roma, 1981, 1, 286,322
3. La marca privata nell’assortimento di una catena di supermercati, (con A. Chiodaroli), Milano, Edizioni Unicopli, 1982, pp.132
4. L’Associazionismo: dati di struttura dei gruppi d’acquisto e delle Unioni Volontarie, (con P. Dall’osto), Primo Rapporto Cescom sulla Distribuzione commerciale in
Italia:1971-1981, Milano, Franco angeli Editore, 1983,158-173
5. Le vendite di fine stagione o saldi, Primo rapporto Cescom sulla Distribuzione commerciale in Italia:1971-1981,Milano, Franco Angeli editore, 1983, 319-329
6. La nuova legislazione sulla vendita a peso netto, Primo Rapporto Cescom sulla Distribuzione commerciale in Italia:1971-1981, Milano, Franco Angeli Editore, 1983,
334-347
7. La marca commerciale nei processi di competizione verticale tra produttori e distributori, ” commercio, rivista di economia e politica commerciale”, 1983, 14, 85-110
8. I soggetti economici coinvolti nella distribuzione della stampa: gli editori, Distribuzione della stampa in Italia, Milano, Federazione italiana Editori Giornali,1984,
25-38
9. I soggetti economici coinvolti nella distribuzione della stampa: i rivenditori, Distribuzione della stampa in italia, Milano, federazione Italiana editori giornali, 1984,
51-72
10. I rapporti Industria- Distribuzione e le alternative di canale nel settore della stampa: un’analisi comparata, ” Commercio, rivista di economia e politica
commerciale”, 1985, 20,39-62
11. La rete di vendita al dettaglio nel settore della stampa, Milano, Franco angeli editore, 1985, pp.130
12. Evoluzione delle forme distributive e riduzione del servizio nel commercio al dettaglio: annotazioni su un comparto non grocery, “commercio, rivista di economia e politica
commerciale”, 1985, 21, 127-147
13. Channel Alternatives in the Press Industry: A comparative Analysis, in (a cura di) L.Pellegrini, S.K.Reddy, Marketing Channels. Relationship and Performance, Institute
of retail Management, New York University, Lexington Books, 1986,119-139
14. Modalità di applicazione ed effetti della 426/71 a livello locale, Secondo Rapporto Cescom sulla distribuzione commerciale in Italia, Milano, Franco Angeli editore,
1986, 45-65
15. I vincoli relativi all’utilizzo delle risorse umane nelle aziende commerciali, ” Commercio, Rivista di economia e politica commerciale”, 1986,24,65-89
16. Variabili organizzative ed indirizzi strategici delle imprese commerciali: il settore dei beni alimentari, (con F. Miggiani), “commercio, Rivista di economia e politica
commerciale”, 1988,28,25-57
17. Politiche di canale e ruolo dell’Area Vendite, “commercio, Rivista di economia e politica commerciale”, 1989,32,75-96
18. Implicazioni organizzative nel passaggio dalla discriminazione alla differenziazione delle condizioni di vendita, in G.Cristini, D.Fornari, G.Lugli, Dalla discriminazione
alla differenziazione delle condizioni di vendita, Osservatorio Cescom sui Rapporti Industria-Distribuzione, Milano, Egea, 1989, 75-101
19. I sentieri di sviluppo della marca commerciale, “commercio, Rivista di economia e politica commerciale” ,1990,36,111-132
20. reti di vendita indirette: soluzioni organizzative per gestire l’evoluzione del ruolo, (con m.Fochi), “Trade Marketing, rivista di tecnica commerciale”,1990,0,87-125
21. innovazione di prodotto e innovazione distributiva nel settore del mobile:il caso Ikea, (con P.Kaufmann), “Trade Marketing, rivista di tecnica commerciale” ,
1991,2,113-153
22. L’evoluzione della Funzione Acquisti nelle imprese commerciali, “L’impresa”, 1991,4,37-43
23. Qualità del servizio e ruolo del personale nelle imprese commerciali, “Sinergie, Rivista di studi e ricerche”, 1991,7,243-246
24. La Funzione Acquisti nella distribuzione moderna, “Economia & management”, 1991,21,44-56
25. La regolamentazione pubblica nel commercio, in, AA.VV, Il cammino del commercio, Milano, Leonardo-De Luca Editori, 1991, 111-113
26. La qualità del servizio commerciale nel non alimentare: il ruolo del personale, “Trade marketing, rivista di tecnica commerciale”, 1992, 4,31-59
27. Politiche di marketing e ruolo della marca privata nel settore dei deperibili, “commercio, Rivista di economia e politica commerciale”, 1992,45,25-39
28. Le strategie di marca del distributore, Milano, Egea, 1992, pp.272
29. Service quality in Non-Grocery Distribution: The Role of Personnel, ” The International Review of Retail, Distribution and Consumer Research”, 1992, 2,2,197-216
30. Dal “trade Marketing” al “category Management”: limiti ed opzioni per l’industria di marca, “Trade marketing, rivista di tecnica commerciale”, 1993,7,61-93
31. La customer satisfaction quale leva competitiva della distribuzione, “Notizie Faid” ,1993,95 ,3-9
32. Il servizio bancario acquistato dal commercio: implicazioni intersettoriali ed aree di miglioramento, “Trade marketing, Rivista di tecnica commerciale”,1993,9,37-56
33. Strategie di marketing e modelli organizzativi nelle imprese commerciali: il caso della distribuzione organizzata italiana,” Trade Marketing, Rivista di tecnica
commerciale”,1994,10,73-103
34. Il posizionamento della marca commerciale della GDO italiana, “Trade Marketing, Rivista di tecnica commerciale”,1994,11,47-81
35. Dimensione d’impresa e vantaggio competitivo nel commercio, “Finanza, marketing & produzione”,1994,(12),4,71-107
36. The Development of “customer Based” Intangible resources in Modern Retailing, in Proceedings of The 8th International Conference of Research in the distributive
trades, 1995, 55-70
37. Lo sviluppo delle risorse intangibili “customer based” nella distribuzione moderna, in AA.VV., Le risorse immateriali. Gestione, organizzazione e rilevazione, Napoli,
Edizioni Scientifiche Italiane, 1995,173-183
38. Private Labels:da strumento tattico a strategia competitiva, Notizie Faid, 1995, 107,2-6
39. Le strategie “customer based” nella grande distribuzione, “Micro & macro marketing” 1995,iv,3,491-517
40. Crisi delle marche e riposizionamento: il caso delle private labels,”Trade Marketing, rivista di tecnica commerciale”,1995,15,37-71
41. Innovazione organizzativa e vantaggio competitivo nel commercio: logiche e limiti del category management, “Trade marketing, rivista di tecnica
commerciale”,1996,17,41-62
42. Il Category Management industriale. Note sull’evoluzione dei modelli organizzativi delle Aree commerciali,” Trade Marketing, rivista di tecnica commerciale”,
1996,18,35-55
43. Marca commerciale e categoria: dimensioni strategiche ed opzioni congiunturali,” Trade marketing, rivista di tecnica commerciale, 1997,19,23-47
44. Il Category Management, Milano, Egea, 1998, pp.171
45. Orientamento al servizio, customer care e creazione di valore, “Notizie Faid”,1998, 125,2-8
46. Filiera agro-alimentare e creazione di valore per i produttori agricoli. note introduttive sul settore del riso, “Trade Marketing, Rivista di tecnica commerciale”,
1998, 24, 63-88
47. Gli studi sulla distribuzione in Italia. L’analisi del contenuto applicato a “commercio” e “trade marketing”,( con S. Castaldo e K. Premazzi), “Trade Marketing, rivista di
tecnica commerciale” ,1999, 26, 7-30
48. Modelli a rete nella distribuzione grocery, “Industria & distribuzione”, 1999, 0, 37-53
49. Immagine di convenienza e marca privata: opportunità e minacce per le grandi superfici, Notizie Faid, 133,2-7
50. La politica commerciale in Italia: problemi reali, ritardi e strani silenzi, “Industria & Distribuzione”, 2000, 2, 5-9
51. Il Category Management nelle imprese commerciali del grande dettaglio, in (a cura di ) S. Sciarelli, R. Vona , L’impresa commerciale. economia e gestione, Milano, Mc
Graw-Hill Libri Italia, 2000, 305-321
52. Category management. Come creare sintonia tra il marketing industriale e commerciale , (con G. Lugli), Milano, Il Sole 24 Ore, 2001, pp. 269
53. Corporate Identity delle insegne distributive e strategie di comunicazione: note sul caso italiano, “Micro & Macro Marketing”, 2001,3,433-461
54. La qualità del servizio commerciale , in G.Lugli, L. Pellegrini , Marketing distributivo, Torino, Utet, 2002, 551-589
55. Riforma commerciale, regole e Mercato: cronistoria di un decentramento neo protezionista, Industria & Distribuzione, 2002, n.3,7-14, Franco Angeli, Milano
56. Branding di prodotto e corporate identity, 2002, atti del Convegno “strategie di branding”, edizioni Apogeo, Milano
57. Le ricerche di marketing a supporto delle decisioni distributive ( con G.Troilo), in (a Cura di) , L.Molteni, G. Troilo, I Sistemi Informativi di marketing , Mc
Graw-Hill, Milano, in corso di pubblicazione
58. Branding distributivo:implicazioni strategiche ed organizzative per le imprese commerciali, in (a cura di) g. Lugli , Branding Distributivo, Egea, Milano , in corso di
pubblicazione
Interessi di ricerca
– Marketing distributivo
– Marketing organization
– Trade marketing e category management
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