Salute, ambiente e legalità
13 Marzo 2007
Si è tenuto presso la sede dell’ AIAB Calabria a Sant’Onofrio (VV) venerdì 9 marzo il primo incontro regionale delle esperienze produttive agroalimentari calabresi ispirate a
requisiti di ecosostenibilità e di legalità, una iniziativa dal titolo “Salute, ambiente e legalità! promossa dall”Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica della
Calabria e la Cooperativa sociale “Valle del Marro – Libera Terra”.
L’incontro è stato organizzato nell’ambito delle iniziative del programma “I cento passi della memoria e dell’impegno” dell’Associazione “Libera”, in preparazione della 12° esima
Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafia (del 21 marzo a Polistena).
All’incontro hanno partecipato, apportando diversi contributi, Antonio Posterino della Comunità Emmanuel di Reggio Calabria, il Consorzio “Terre del Sole” di Melito Porto Salvo, Pier
Macrì della Cooperativa Gaia di Catanzaro, Treresa Pirritano del Consorzio GOEL di Gioiosa Ionica, Salvatore Crimeni della Cooperativa Pinocchio di Ardore. Hanno inoltre aderito l’Az.
Terzeria di Cassano Ionio, la Cooperativa “Il Borgo ed il Cielo” di Riace ed il Consorzio Promidea di Catanzaro.
Sono inoltre intervenuti Don Pino Fiorillo (responsabile Associazione Libera di VIbo Valentia), Paolo Barbieri (Vice Presidente delle Provincia di Vibo Valentia), Maurizio Agostino (Istituto
per la Certificazione Etica ed Ambientale), Onofrio Casuscelli (Coldiretti Vibo Valentia) e Nuccio Iovine (Senatore).
In Calabria sono ormai diverse le realtà produttive agricole che hanno intrapreso percorsi caratterizzati dalla promozione della legalità, a partire dalle cooperative nate per la
coltivazione dei terreni confiscati alla Ndrangheta. Gli obiettivi di legalità si integrano sempre a comportamenti produttivi rispettosi della salute, dell’ambiente e del paesaggio, con
l’applicazione spesso dei metodi dell’agricoltura biologica.