Ryanair: «a Malpensa o Alitalia o noi»
11 Ottobre 2007
Michael O’Leary, amministratore delegato di Ryanair, ha annunciato che la compagnia leader dei voli low cost non porterà avanti il piano di sviluppo su Malpensa se la compagni di
bandiera italiana non abbandonerà il campo: “Il programma di Ryanair per Malpensa non procederà se Alitalia rimane” è stato l’ultimatum lanciato dall’ad irlandese.
O’Leary ha anche dichiarato che da sei settimane non sono più arrivate proposte concrete dalla Sea: “L’ultima proposta che ci ha fatto Sea é più cara della prima – ha
osservato – se vogliono un accordo con noi Sea, deve dare più collaborazione”.
Anche perché, come ha ribadito l’amministratore delegato di Ryanair, Orio al Serio resta la “base principale” della compagnia low cost: “Avevamo intenzione di aprire due basi in Europa
questo inverno, non in Italia – ha spiegato O’Leary – se andremo a Malpensa posticipiamo il piano, se non ci andremo le apriremo”.
In futuro, comunque, Ryanair potrebbe aprire una quarta base, magari su un’isola: “Le isole sono importanti e ci piacerebbe aprire una base in Sardegna o in Sicilia”, anche se “l’Enac ha
cercato di bloccarci nella rotta Ciampino-Alghero, la commissione Europea ci ha dato ragione, ma la situazione a Ciampino resta bloccata e non possiamo partire”.