Roma 26 ottobre stima dati 2009 del Rapporto Economico 2008 Vini Spumanti italiani

28 Ottobre 2009
Se i numeri del consumo mondiale di vini spumanti italiani nei primi 9 mesi del 2009 sono supportati da un andamento economico favorevole per le famiglie italiane e
saranno confermati con i brindisi di fine anno, le spedizioni anno 2009 potranno raggiungere la cifra record di 345 milioni di bottiglie. non ancora il primo paese produttore al mondo,
ma sicuramente di traino per le oltre 2,5 miliardi di bottiglie di bollicine stappate in un anno al mondo in tutti i paesi.
Rispetto al 2008, si confermerebbe una crescita del 5% in volumi sul totale dei consumi, indice di una ripresa generale della spesa, ad iniziare dal carrello degli alimentari. I consumi dei
prossimi 2 mesi del 2009 sono determinanti per confermare la previsione. Il successo dei vini spumanti italiani è il segno che i prodotti etichettati “Italia”, nel mondo
tirano e che la certezza dell’origine e della provenienza è fondamentale per incrementare il valore e la economia dei nostri prodotti, far crescere i fatturati delle imprese e creare
occupazione. Ogni sforzo, di imprese, consorzi e istituzioni, ancor più oggi, deve essere diretto a eliminare le frodi e le imitazioni di prodotto italiano perchè
creano un danno economico, oltre che di immagine.
Tutelare e blindare i marchi italiani diventa una priorità strategica assoluta che deve coinvolgere e veder impegnato anche il Governo italiano. Gli spumanti nazionali hanno questo
appeal sul consumatore mondiale, sia abituale che neofito, perchè rispondono a esigenze precise e dirette soggettive, ma molto diffuse in diversi mercati: gradazione contenuta,
facilità di riconoscimento e dell’origine, abbinamento con ogni tipo di cucina, prezzo in linea con le possibilità di spesa.
Nel 2009, il mercato nazionale è previsto stabile per cui l’incremento delle quantità e il fatturato finale è dovuto totalmente all’export, ancora in crescita. Per
il valore mondiale al consumo, si prevede un aumento limitata al 3-4%, inferiore al 16% che il 2008 ha fatto registrare sul 2007. In ogni caso valori in controtendenza
rispetto alle previsioni di altri prodotti mondiali e alla situazione generale. Per il solo export delle bollicine italiane, è previsto un 5% in valore al consumo. Fra le
tipologie ed etichette nazionali più richieste, l’incremento maggiore è ad appannaggio del Prosecco Spumante Giampietro Comolli, patron Spumanti&Bollicine.