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Riforma del condominio: Forum in streaming con Il Sole 24 Ore

Riforma del condominio: Forum in streaming con Il Sole 24 Ore

By Redazione

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Date: Fri, 24 May 2013 08:15:35
Subject: Riforma condominio – Forum Sole 24 Ore, Assoedilizia – streaming
 ASSOEDILIZIA

Nella sede di Assoedilizia e di Federlombarda Bergamo, Brescia, Como e di altre 23 associazioni sparse in sessanta città italiane

FORUM SULLA RIFORMA DEL CONDOMINIO IN STREAMING CON IL SOLE 24 ORE

Colombo Clerici: “Lieti di contribuire, con analisi critiche e proposte, al miglioramento della fondamentale normativa”

Benito Sicchiero

Il 18 giugno entrerà in vigore la riforma del condominio e da quel giorno le nuove regole su amministratori, assemblea, spese, parti comuni e molto altro.

Un provvedimento più che necessario (l’ultima riforma organica risale al 1942) che riguarda 30 milioni di italiani,  
un giro economico di oltre 10 miliardi di euro, un contenzioso civile di circa 800.000 procedimenti, il coinvolgimento di centinaia di migliaia tra amministratori, avvocati, esperti immobiliari,
tecnici, artigiani.
Una piccola-grande rivoluzione che, come tutte le rivoluzioni, avrà bisogno di anni per entrare a regime.

Perché già oggi, nonostante (o proprio grazie a) gli interventi di giuristi e di tecnici del settore saltano in evidenza carenze della riforma e necessità di suoi
aggiustamenti, pur confermando senza se e senza ma l’opportunità della riforma stessa.

Per tutto questo Il Sole 24 Ore, in collaborazione con Assoedilizia e altre associazioni della proprietà, degli amministratori condominiali e degli ordini professionali, ha organizzato un
convegno a Roma, coordinato da Saverio Fossati, giornalista del quotidiano economico e deus ex machina dell’iniziativa, trasmesso in streaming nella sede di Assoedilizia  – perfetta
l’organizzazione – e di ventitrè altre associazioni sparse in circa sessanta  città italiane, dedicato a un’analisi completa delle regole condominiali.

Al convegno è stato presentato anche il risultato del lavoro di collaborazione tra associazioni e Sole 24 Ore per passare sotto la lente le norme che, per ragioni tecniche presentavano
oggettive difficoltà di attuazione.

Le modifiche discusse con Assoedilizia e con altre associazioni diventeranno un disegno di legge per la cui presentazione alcuni parlamentari si sono già detti disponibili.

Il senatore Salvatore Torrisi, relatore del provvedimento, si è detto disponibile a fare proprie molte delle proposte del disegno di legge.

Le nuove mansioni degli amministratori di condominio che, accentuandone la professionalità, porteranno progressivamente alla scomparsa degli amministratori-fai- da-te; le procedure da
attivare nei confronti dei condomini morosi (anche nella nuova riforma i condomini “in regola” sarebbero chiamati a sostenere le spese di chi non paga); le difficoltà legate all’obbligo di
accantonamento in vista  di lavori straordinari, pari al 100% dell’importo (meglio una polizza assicurativa sulla responsabilità civile dell’amministratore); l’innalzamento del quorum
per abbattere le barriere architettoniche, installare i contabilizza tori di calori e staccarsi dall’impianto di  
riscaldamento centralizzato: questi i principali punti controversi  della riforma.

Il Forum, cui è intervenuto il direttore del Sole 24 Ore Roberto Napoletano, ha visto la partecipazione di esperti e consulenti Assoedilizia-Confedilizia: Marilisa D’Amico, Marco
Marchiani, Cesare Rosselli e Luca Stendardi. Dalla critica decisa “non è una vera riforma” al suggerimento  di “monitorare la riforma con una commissione governativa”.

Di particolare interesse anche gli interventi di Roberto Triola, Presidente della seconda sezione della  Cassazione “spetta all’amministratore il compito di irrogare sanzioni per le
violazioni al regolamento condominiale”; di Edoardo Riccio, esperto del Sole 24 Ore, sulla novità del supercondominio; Giuseppe Spoto, aggregato di diritto privato all’Università
Roma 3

“Siamo lieti – afferma il presidente di Assoedilizia Achille Colombo Clerici – di contribuire con analisi critiche e proposte al miglioramento della riforma.

In sostanza, spetterà ai proprietari condomini e agli amministratori creare le migliori condizioni perche’ la legge dispieghi appieno la sua portata sociale “.

Benito Sicchiero
per Newsfood.com

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