Residui fitosanitari, un passo in più dall'Europa
21 Febbraio 2007
Al Consiglio dei ministri europei per l’ambiente in corso a Bruxelles si è discusso anche di pesticidi. In particolare i Ministri dei Ventisette hanno “accolto con favore” la
Comunicazione della Commissione “Verso una strategia tematica per l’uso sostenibile dei pesticidi”.
“La comunicazione – ha spiegato il Ministro dell’ambiente Alfonso Pecoraro Scanio -pone una buona base per quanto riguarda la riduzione d’uso dei pesticidi, la riduzione dei rischi e il
controllo”.
La comunicazione presenta il sesto programma comunitario di azione per l’ambiente intitolato “Ambiente 2010: il nostro futuro, la nostra scelta”, relativo al periodo compreso tra il 1°
gennaio 2001 e il 31 dicembre 2010 che prevede l’elaborazione di una strategia tematica per l’uso sostenibile dei pesticidi.
Il quadro legislativo di riferimento s’incentra sull’inizio e sulla fine del ciclo di vita dei pesticidi, vale a dire l’autorizzazione delle sostanze destinate ad essere utilizzate nei prodotti
fitosanitari (PPP) prima che siano immessi sul mercato (prevenzione alla fonte) e la fissazione di limiti massimi.
Obiettivi della strategia tematica
La comunicazione della Commissione europea è una tappa importante nella preparazione della strategia tematica per l’uso sostenibile dei pesticidi. Gli obiettivi definiti dal Consiglio e
dal Parlamento sono:
1. Ridurre al minimo i pericoli e i rischi derivanti dai pesticidi per la salute e l’ambiente;
2. Potenziare i controlli sull’uso e sulla distribuzione dei pesticidi;
3. Ridurre i livelli di sostanze attive nocive, in particolare sostituendo quelle più pericolose con sostanze alternative (anche non chimiche) più sicure;
4. Incoraggiare la conversione verso un’agricoltura che usi quantità limitate di pesticidi o li abolisca del tutto, in particolare sensibilizzando maggiormente gli utilizzatori,
promuovendo l’applicazione di codici di buone pratiche e l’analisi delle possibilità offerte dall’applicazione di strumenti finanziari;
5. Istituire un sistema trasparente di notifica e sorveglianza dei progressi compiuti, in particolare definendo indicatori adatti.
Fonte: www.helpconsumatori.it