Referendum, Napolitano: «piena fiducia nell'autonomia della Consulta»

Piena fiducia nell’autonomia di giudizio e nella competenza dei giudici della Consulta che devono esprimersi sul referendum elettorale, è quanto scrive il presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano in risposta alla lettera inviatagli dal presidente del comitato referendario Giovanni Guzzetta, che gli chiedeva di fare da garante in vista della decisione della Consulta
sulla legittimità dei quesiti referendari, decisione che arriverà il 16 gennaio.

Napolitano scrive: «Per quanto concerne la denuncia di presunte pressioni esercitate nei confronti della Corte Costituzionale in vista del giudizio di ammissibilità dei referendum
elettorali, devo innanzitutto ribadire la mia piena fiducia nella indiscussa competenza e nella assoluta autonomia di giudizio dei componenti della Consulta». Napolitano si dice convinto
che «sussistano tutte le condizioni, oltre che le garanzie, per un sereno giudizio della Corte» e auspica che la sua convinzione sia ampiamente condivisa, affinché sia
garantito un clima di serenità nel paese. Ma il capo dello Stato sottolinea anche l’esigenza pressante di una riforma elettorale: «Non spetta al Presidente della Repubblica entrare
nel merito dei contenuti e delle conseguenze politiche dell’iniziativa referendaria» scrive Napolitano, ma aggiunge: «Mi limito al riguardo a ricordare che l’esigenza di una riforma
della vigente legge elettorale di Camera e Senato è stata da me posta ripetutamente all’attenzione delle forze politiche, facendomi interprete di orientamenti largamente diffusi, e in
particolare nella dichiarazione resa il 24 febbraio di quest’anno a conclusione delle consultazioni che hanno portato al rinvio alle Camere del Governo Prodi».