«Premio Altino 2008»

Treviso – Storica conferenza sabato prossimo a Ca’ Tron di Roncade: dopo la presentazione di due importanti progetti di recupero e valorizzazione dell’antica Via Annia,
verranno consegnati i prestigiosi «Premio Altino 2008», importante riconoscimento conferito personaggi che si sono distinti per il loro successo professionale e che hanno dimostrato
generosità nel trasmettere alle nuove generazioni le proprie competenze e conoscenze.

Roncade 12 marzo 2008. L’edizione 2008 del Premio Altino verrà celebrata sabato 15 marzo a Roncade, in provincia di Treviso, presso la tenuta Ca’ Tron di Fondazione Cassamarca. La
premiazione si svolgerà nel corso del convegno che presenterà due progetti di straordinaria rilevanza per la valorizzazione culturale e turistica dell’antica strada romana Via
Annia.

Dal 1992, il Premio Altino viene assegnato a protagonisti dell’arte, della ricerca, dell’economia, dello sport, dell’archeologia che si sono distinti nelle singole discipline e che sono oggi un
importante punto di riferimento per l’educazione dei giovani. E’ anche un riconoscimento formale di questi personaggi per il loro successo professionale, e per la collaborazione offerta nel
sostenere l’aspetto storico-culturale e turistico dell’antica città di Altino e delle due strade romane «Annia» e Claudia Augusta».

Dopo i nomi illustri degli scorsi anni come ad esempio Margherita Hack, Sara Simeoni, Red Canzian dei Pooh, Ivano Beggio dell’Aprilia, l’archeologo Giancarlo Ligabue, Mario Carraro del Gruppo
Carraro, Massimo Colomban della Permasteelisa, Alessandro Rubelli per i Tessuti, Carlo Moretti, quest’anno verranno premiati: Enrico Bertossi assessore regionale del Friuli Venezia Giulia;
Andrea Colasio deputato; Elena Francesca Ghedini direttore del dipartimento di Archeologia dell’Università di Padova; Flavio Rodeghiero commissario straordinario Esu di Padova e Luca
Zaia, vice presidente della Regione del Veneto.

Il Premio Altino è stato ideato da Leonardo Trevisan e condotto dalla Fondazione Premio Altino in collaborazione con il Comune di Quarto d’Altino. Negli anni ha ottenuto il patrocinio
della Regione del Veneto, della Provincia di Venezia, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Soprintendenza Archeologica del Veneto.

Dal 2004 il Premio è divenuto itinerante ed è stato realizzato lungo le antiche strade romane: nel 2004 a CastelBrando a Cison di Valmarino (TV) in occasione dell’inaugurazione
della mostra permanente «La Via imperiale Claudia Augusta, Altino – Augsburg»; nel 2005 a San Giorgio di Nogaro in occasione dell’inaugurazione della mostra sui reperti archeologici
«A San Giorgio lungo la via Annia…» e dello spettacolo-evento con Teatrocontinuo «L’incontro con i Veneti Antichi e la Via Annia»; nel 2006 ad Aquileia dove è
stato realizzato un evento teatrale e musicale tra le aree archeologiche e quest’anno nel presso la Tenuta Cà Tron della Fondazione Cassamarca a Roncade di Treviso in occasione del
convegno «VIA ANNIA la strada della memoria tra archeologia e turismo».

PREMIAZIONE E MOTIVAZIONI:

Enrico Bertossi
Per l’interesse e l’impegno dimostrato nei confronti del territorio, della cultura e dello sport e per la volontà di sviluppare e promuovere l’imprenditoria e le attività
produttive.

Andrea Colasio
Per l’interesse e l’impegno dimostrato nei confronti delle politiche cinematografiche, musicali, dello spettacolo dal vivo e del sistema editoriale, per i numerosi interventi nell’ambito delle
politiche culturali e per la volontà di tutelare e recuperare il patrimonio dell’antica Via Annia.

Elena Francesca Ghedini
Per l’impegno e la passione dimostrata nei confronti dell’archeologia, per l’attenta attività di ricerca, per le interessanti campagne di scavo e per le numerose pubblicazioni
scientifiche realizzate.

Flavio Rodeghiero
Per l’attenzione dimostrata nei confronti di diverse realtà culturali, per gli importanti interventi di recupero, restauro e valorizzazione del patrimonio storico-artistico del
territorio e per le numerose attività sociali.

Luca Zaia
Per l’impegno e l’attenzione dimostrata nei confronti della cultura, delle tradizioni e della lingua veneta e per la volontà di promuovere e valorizzare le ricchezze naturali, il
patrimonio storico e le bellezze artistiche. Per la capacità di aver valorizzato le produzioni tipiche,le capacità umane del mondo rurali incentivando nuovi scenari turistici.