Pizza World Show a Fiere di Parma
22 Gennaio 2013
Giacomin, perchè il Pizza World Show a Parma?
Parma rappresenta una location strategica per il mondo agroalimentare nel suo complesso e le numerose aziende del comparto food che operano nel suo territorio hanno contribuito a costruire una
tradizione consolidata di produzioni di eccellenza e di qualità.
Dal 1938 si organizzano fiere agroalimentari a Parma (la prima era dedicata all’industria conserviera) e da molti anni qui si tiene Cibus, la fiera alimentare italiana più nota al mondo.
Dopo Cibus, e Cibus Tec (dedicata ai macchinari per la lavorazione del cibo) ci è sembrato interessante dedicare una fiera alla filiera produttiva della pizza. In questo modo ci è
possibile ampliare la gamma delle esposizioni del food made in Italy. Si aggiunga che in questo territorio esiste anche una grande tradizione della coltura del pomodoro e delle conserve di
pomodoro.
All’interno di un panorama che offre diversi eventi legati al mondo della Pizza, perchè Pizza World Show? Quale il connotato distintivo?
Pizza World Show, che si terrà dal 15 al 17 aprile 2013 presso il Quartiere Fieristico di Parma, ha l’ambizione di rappresentare il primo vero evento focalizzato “interamente” sulla
filiera della pizza, con l’obiettivo di fornire una vetrina della produzione italiana attraente per i mercati esteri.
Il comparto italiano della pizza è uno dei pochi che oggi resiste alla contrazione dei consumi: circa 25.000 pizzerie operative, con 150mila addetti, un volume d’affari annuo pari a 5,3
mld di euro e ben 900 ml di pizze sfornate ogni anno, dove il consumo medio all’anno pro capite è di 7,6 Kg contro una media UE di Kg 4,4 (fonti: Istituto Europeo della pizza e
FIPE/Confcommercio).
Come è organizzato il Pizza World Show?
Saranno coinvolte le aziende focalizzate sul mondo della pizza di diversi settori Food&Beverage, Materie Prime e ingredienti, Macchinari, Accessori per la presentazione del prodotto,
Confezionamento, Arredamento, Formazione professionale e servizi. Considerando il taglio professionale dell’evento Pizza World Show, anche l’audience sarà estremamente profilata: Buyer
delle catene all’ingrosso specializzate; Buyer delle pizzerie e della ristorazione specializzata; Buyer di catene di hotel ristoranti e pizzerie; Pubblici esercizi e ristorazione indipendente;
Grossisti specializzati per il fuori casa; Gruppi d’acquisto; Responsabili Import Export
Puggina,voi avete organizzato il Campionato Mondiale della Pizza per tanti anni a Salsomaggiore. Cosa vi ha spinto a portarlo a Fiere di Parma?
Salsomaggiore Terme ci ha ospitati per diciassette anni con entusiasmo e professionalità, e questo stesso entusiasmo e professionalità noi continueremo a mantenerlo vivo nella
Food Valley che vede Parma capitale e sede dell’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) dal 2002.
Negli ultimi anni l’organizzazione non era purtroppo riuscita a soddisfare le crescenti richieste di partecipazione internazionale al Campionato; inoltre, con l’aumentare delle
specialità facenti parte della gara, gli spazi a Salsomaggiore si sono dimostrati non più sufficienti.
È stato dunque necessario individuare una nuova sede in grado di rispondere positivamente alle nuove necessità organizzative e funzionali e il Palacassa di Parma, con
17.000 mq di splendida struttura, ha tutte le caratteristiche per soddisfare le nuove esigenze.
Vogliamo anche dare un segnale chiaro: la nostra manifestazione è infatti la più importante del mondo e Parma risponde alle caratteristiche di visibilità internazionale di
cui necessitiamo. Ricordiamo che la Pizza è un business mondiale che ha un peso notevolissimo nel Made in Italy.
Giacomin, come si colloca il Campionato Mondiale della Pizza nel contesto della nuova fiera?
Ospitare al Palacassa di Fiere di Parma il Campionato Mondiale della Pizza, giunto alla sua 22esima edizione, conferma la nostra aspirazione a voler fare di Parma una piazza di assoluto
riferimento per il mondo del food. Con il Pizza World Show integriamo le nostre competenze sul mondo Pizzerie e HO.RE.CA, il tutto grazie ad una forte sinergia instaurata con la testata “Pizza
e Pasta”. Una parte della nuova fiera è dedicata alla birra, tipicamente associata al consumo di pizza: l’area dedicata alla birra si chiama “Birra Nostra” e vedrà la
partecipazione dei microbirrifici artigianali, un mondo in continua crescita.l
Redazione Newsfood.com+WebTv
