Percorso/mostra “Attraverso”: Viaggio nel microcosmo naturale di CorteBianca

CorteBianca e i suoi vini nascono da un desiderio. Riportare al pieno equilibrio, campi, filari e boschi delle colline di Provaglio d’Iseo. Donare alla natura la possibilità di
esprimere nuovamente la sua potenzialità e ricchezza.

Il percorso/ mostra “ATTRAVERSO” è il racconto di questo viaggio iniziato dieci anni fa con la ristrutturazione di un’antica cascina lombarda, il recupero di antichi filari e
l’impianto da cui nascono tre tipologie di vini: Extrabrut, Satén e Rosè. Un viaggio offerto a tutti quelli che parteciperanno a “Franciacortando” e vorranno scoprire anche la
realtà di CorteBianca (31maggio – 2 giugno).

Per questo, Marina Tonsi e Mauro Franzoni titolari della tenuta, insieme all’agronomo Pierluigi Donna, all’enologo Leonardo Valenti e con la collaborazione del direttore del Museo di scienze
naturali di Lovere Aldo Avogadri, hanno pensato e realizzato un percorso tra campi, bosco e filari per fare scoprire un ecosistema sempre più vicino all’equilibrio del passato.

Una passeggiata tra erbe, fiori spontanei e lungo vigne di Pinot Nero e di Chardonnay, allevate a Guyot, lungo la bordura di arbusti autoctoni biancospini, ligustri, viburni e cornioli che
costeggiano il “sentiero delle Corne e delle Vidiselle” e arriva fino al margine del bosco di cornioli, castagni e ornielli che circonda CorteBianca. Ultima tappa tra gli alberi del frutteto,
le piante di ulivo e l’orto della tenuta. Un piccolo e interessante viaggio “attraverso la biodiversità” della Franciacorta.

A segnare il cammino sono vecchie botti recuperate dalle cantine, mentre foto e testi in grado di raccontare la dimensione più piccola e sconosciuta di piante, fiori e insetti sono
collocate su Puprite di legno. Dentro la cascina è, invece, in mostra l’erbario raccolto da Aldo Avogadri, nel quale sono raccolte tutti i vegetali presenti a CorteBianca e che si
possono osservare nel percorso di”ATTRAVERSO”.

“La vite ha bisogno di trovare intorno a se una natura libera di esprimersi. Il vino è l’ultimo anello di una lunga catena: condizioni ambientali, lavoro in vigna e in cantina. E alla
base di tutto c’è l’ambiente che hai intorno- spiegano Marina Tonsi e Mauro Franzoni – E’ un nuovo pensiero, fortunatamente, sempre più diffuso e condiviso di stare in rapporto e
in armonia con ambiente e natura. Alcuni lo chiamano stewardship. A noi piace tradurlo semplicemente con: amore per la terra. Soprattutto, per un suo frutto straordinario come il vino”.

Informazioni e prenotazioni per “ATTRAVERSO” su http://www.corte-bianca.it

Redazione Newsfood.com+WebTv