Parma: Il Ministro Fazio interviene alla V Conferenza Ministeriale Ambiente e Salute

11 Marzo 2010
Il Ministro della Salute Prof. Ferruccio Fazio è intervenuto oggi alla V Conferenza Ministeriale Ambiente e Salute che è in svolgimento fino al 12 marzo a Parma.
Alla Conferenza sono stati invitati i Ministri della Salute e Ambiente dei 53 Paesi della Regione Europea dell’Oms per negoziare ed adottare una Dichiarazione che definisca l’Agenda europea sulle
sfide di salute ambientale negli anni a venire. Nel corso del suo intervento il Ministro ha sottolineato: “L’Organizzazione Mondiale della Sanità evidenzia che il 24% delle malattie e il
23% delle morti nel mondo sono attribuibili ai fattori ambientali. Più del 33% delle malattie nei bambini sotto i 5 anni è dovuto a fattori ambientali. Inoltre, si stima che durante
i tre giorni della Conferenza di parma moriranno in Europa circa 345 bambini a causa di un incidente”.
“A distanza di più di 20 anni dalla prima Conferenza Ministeriale di Francoforte, molti sono i progressi compiuti e molte sono le sfide che rimangono ancora aperte. Durante questi giorni
prenderemo in esame quanto è stato fatto e cercheremo di evidenziare le possibili strategie e azioni per colmare i gaps laddove esistono. Tra i successi che hanno caratterizzato questo
importante processo, vorrei sottolineare l’istituzione agli inizi degli anni ’90, subito dopo la Conferenza di Francoforte, del Centro Europeo OMS “Ambiente e Salute”, la cui sede principale
è a Roma”.
“L’Ufficio di Roma ha giocato un ruolo fondamentale nella preparazione di questa Conferenza, mostrando una preparazione, professionalità e disponibilità alla collaborazione con le
nostre istituzioni di assoluto valore. A livello internazionale, la collaborazione intersettoriale è da tempo indicata come elemento fondamentale per le strategie di sanità
pubblica. Ma gli esempi pratici di attuazione di tale collaborazione non sono numerosi e non vantano grandi successi. Quella tra i settori “salute” e “ambiente” è invece una “storia di
successo” che trova un chiaro esempio nei 20 anni del processo “Environment & Health” in Europa”.
“Anche a livello nazionale possiamo dire che le collaborazioni tra il Ministero della Salute e quello dell’Ambiente funzionano molto bene ela preparazione congiunta – insiemeall’OMS ed al Comune
di Parma – diquesta Conferenza ne costituisce un chiaro esempio. Per quanto riguarda l’Italia, la strategia europea per l’ambiente e salute – frutto di questo processo – è stata recepita
in gran parte nel Piano Sanitario Nazionale 2006-2008, che evidenzia come i determinanti della salute si estendono ben oltre le possibilità di intervento dei servizi sanitari e suggerisce
un’ampia assunzione di responsabilità non solo a livello collettivo ma anche a livello individuale”.
“Il Piano propone alcuni obiettivi da raggiungere su vasta scala in continuità con le Regioni e gli enti locali per contrastare l’incidenza delle malattie correlate all’ambiente. Il Piano
focalizza l’attenzione sugli inquinanti chimici e gli altri inquinanti potenzialmente nocivi per la salute dei bambini, responsabili di importanti malattie nell’infanzia: malattie respiratorie,
asma, allergie, i disturbi dello sviluppo neurologico, il cancro in età pediatrica, alterazioni del sistema endocrino. Anche il Piano Nazionale della Prevenzione non si limita soltanto a
promuovere azioni in ambiti specificamente sanitari, ma intervenire anche in altri settori: ambientali, sociali ed economici della salute, in particolare su quelli che maggiormente influenzano
icomportamenti individuali e la qualità degli ambienti di vita”.
“Tutte le aree tematiche che saranno oggetto di dibattito in questa Conferenza Ministeriale rappresentano priorità importanti per l’Italia. Tra esse vorrei citare l’inquinamento dell’aria
(indoor e outdoor), le conseguenze dei cambiamenti climatici sulla salute (con particolare riguardo per le ondate di calore e per l’impatto sulla sicurezza alimentare e sulle possibilità
di diffusione di malattie infettive nuove o la recrudescenza di malattie scomparse, come la malaria) e la sicurezza delle acque. Per quanto riguarda le aspettative legate a questa Conferenza,
ritengo che l’adozione della Dichiarazione Ministeriale potrà costituire un importante punto di riferimento per il futuro del processo Ambiente e Salute”.
“La Dichiarazione indica una strategia integrata per l’ambiente e la salute e suggerisce una visione a lungo termine destinata a individuare e affrontare efficacemente le nuove minacce per la
salute ea ridurre, nei paesi europei, le patologie causate dai fattoriambientali. Nel contesto internazionale, ritengo sia necessario rafforzare il ruolodel Comitato Europeo Ambiente e Salute che
tanto bene ha operato sindalla sua istituzione. L’Ufficio Regionale Europeo dell’OMS – nelle sue varie componenti, ed in modo particolare l’Ufficio di Roma – dovrà continuare a svolgere un
ruolo di leadership, in stretta collaborazione con la Commissione Europea, le altre Agenzie Internazionali e tutti gli Stati Membri OMS/Europa. Prima di concludere vorrei esprimere un
ringraziamento particolare al Comune ed al Sindaco di Parma. I miei uffici mi hanno più volte rappresentato l’altissima disponibilità, serietà professionale, impegnoe
dedizione mostrati da tutto il personale del Comune, sin dall’iniziodella collaborazione che ci ha condotto sino a qui, oggi. Unadimostrazione di serietà e apertura verso l’Europa davvero
degne di nota.”
Ministero della Salute
Redazione Newsfood.com+WebTV